Nido Qui Quo Qua

Normative

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@theprincess
icon11  view post Posted on 15/2/2008, 22:31






IL REGOLAMENTO REGIONALE N. 4 DEL 18 GENNAIO 2007

Dopo la Legge regionale 2 aprile 2004, n. 5, "Legge quadro per la famiglia", è stato emanato il 18 gennaio 2007 il nuovo Regolamento Regionale, n. 4 /2007, che ridefinisce e norma gli standard delle strutture e dei servizi sociali riconosciuti dalla Regione Puglia.

Di seguito ne riportiamo gli stralci più significativi con la definizione delle tipologie di servizi per la prima infanzia riconosciuti nella Regione Puglia, e i relativi standards organizzativi.

ASILO NIDO, MICRONIDO, NIDO AZIENDALE, NIDO DI CONDOMINIO (rif. Art. 53)

L’asilo nido o nido d’infanzia è struttura autorizzata per la erogazione di un servizio educativo e sociale per bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

In risposta alle nuove esigenze sociali ed educative, possono essere istituite anche sezioni aggregate a scuole d’infanzia o sezioni primavera, per l’accoglienza di bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi.

Si definisce micro-nido la struttura con finalità analoghe a quelle dell’asilo nido, ma con una ricettività ridotta.

Altre strutture assimilate sono il nido aziendale o il nido di condominio, che mantengono le stesse caratteristiche dell’asilo nido o del micro-nido, in relazione al numero di posti bambino.

Ricettività

Nido di infanzia min. 20, max. 60 bambini.

La ricettività massima del nido può essere incrementata nella misura massima del 15%, in considerazione dello scarto giornaliero tra bambini iscritti e reali frequentanti, ed in presenza della disponibilità di tutta la superficie richiesta per gli spazi interni.

Micro-nido min. 6, max 20 bambini.

L’asilo nido e il micro-nido possono essere a tempo pieno, quando osservano orario di apertura pari o superiore alle 8 ore giornaliere, o a tempo parziale quando osservano un orario di apertura inferiore alle 8 ore giornaliere.

Devono essere assicurati, durante la permanenza del bambino nella struttura, i servizi di igiene del bambino, il servizio mensa, il servizio di cura e sorveglianza continuativa del bambino, il tempo riposo in spazio adeguatamente attrezzato.

Deve essere inoltre elaborato un progetto educativo per ciascuna unità funzionale minima o sezione, ivi incluse le personalizzazioni necessarie in relazione alle diverse esigenze dei bambini componenti la sezione.

Personale

La struttura deve avere un coordinatore pedagogico, in possesso dei titoli di studio e dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente.

Il personale richiesto per la organizzazione delle attività di asilo nido sono:

- 1 educatore ogni 5 bambini iscritti di età compresa tra i 3 e i 12 mesi;

- 1 educatore ogni 8 bambini iscritti di età compresa tra i 13 e i 24 mesi,

- 1 educatore ogni 10 bambini di età compresa tra i 25 e i 36 mesi in strutture che accolgano esclusivamente bambini di questa classe di età;

- 1 addetto ai servizi generali per 20 bambini iscritti;

- personale dedicato per la cucina, se i pasti vengono preparati all’interno della struttura.

Spazi

Asili nido: La superficie esterna deve assicurare la presenza di uno spazio esterno fruibile dai bambini in misura non inferiore a 10 mq per bambino iscritto tra i 18 e i 36 mesi.

La superficie interna dell’asilo nido, esclusi gli spazi dedicati ai servizi generali, a vano ingresso, a cucina o terminale, non può essere inferiore a 7,5 mq. per posto bambino.

Micro-nido: La superficie esterna minima non inferiore a 10 mq. per bambino iscritto tra i 18 e i 36 mesi; superficie interna minima pari a 7 mq per bambino.

LUDOTECA(rif. Art.89)

Il servizio di ludoteca consiste in un insieme di attività educative, ricreative e culturali aperto a minori di età compresa dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 10 anni, che intendono fare esperienza di gioco e allo scopo di favorire lo sviluppo personale, la socializzazione, l’educazione all’autonomia e alla libertà di scelta al fine di valorizzare le capacità creative ed espressive.

La capacità di accoglienza della ludoteca, con uno spazio minimo di 150 mq destinato alle attività ludiche, al netto dello spazio per servizi igienici, non può superare i 30 bambini. In presenza di superfici maggiori, la capacità della struttura può crescere proporzionalmente.

Personale

Il servizio di ludoteca deve essere garantito da animatori socioculturali e da educatori, prevedendo anche, sulla base di progetti concordati, la collaborazione con operatori esperti nell’uso di particolari tecniche di animazione con i bambini e di mediatori linguistici e interculturali per l’integrazione di bambini stranieri immigrati.

Il rapporto operatori/bambini richiede la presenza di 1 operatore ogni 15 bambini.

CENTRO LUDICO PRIMA INFANZIA (rif. Art.90)

Il centro ludico per la prima infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico, aperto a tutte le bambine e i bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi, e ai loro genitori. Concorre inoltre a sostenere la coppia genitori-figli nel rinforzo della relazione emotiva-affettiva, mediante lo strumento del gioco.

Si tratta di una tipologia di servizio più snello rispetto al servizi di asilo nido perché a differenza dell’asilo nido prevede:

- una frequenza giornaliera non superiore a 5 ore;

- non è prevista la somministrazione di pasti;

- non è previsto uno spazio attrezzato per il riposo pomeridiano.

La ricettività massima del centro ludico per la prima infanzia è fissata in 50 posti bambino.

Il personale richiesto per la organizzazione delle attività di centro ludico per la prima infanzia è il seguente:

- 1 educatore ogni 8 bambini iscritti di età compresa tra i 3 e i 24 mesi;

- 1 educatore ogni 15 bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi in strutture, anche aggregate a scuole per l’infanzia, che accolgano esclusivamente bambini di questa classe di età;

- 1 addetto ai servizi generali per 20 bambini iscritti.

La superficie esterna deve essere in misura non inferiore a 8 mq per bambino iscritto.

La superficie interna del centro ludico non può essere inferiore a 6 mq. per posto bambino.

Servizi socio-educativi innovativi e sperimentali per la prima infanzia (rif. Art. 101)

Educatrice familiare e piccolo gruppo educativo

Sono servizi socioeducativi per la prima infanzia a carattere innovativo e sperimentale, i servizi educativi flessibili e differenziati per i bambini da tre mesi a tre anni, finalizzati alla promozione dello sviluppo psico-fisico, cognitivo, affettivo e sociale del bambino e al sostegno alle famiglie e ai nuclei familiari, nel loro compito educativo:

1) L’educatore/trice familiare o servizio per l’infanzia a domicilio è un servizio flessibile, erogato per fasce orarie, di norma a supporto delle altre tipologie di servizi per la prima infanzia e di servizi educativi per l’infanzia. Il servizio è assicurato da educatori e altri operatori sociali, e comunque con la supervisione del progetto educativo sviluppato quale estensione del progetto educativo di un nido d’infanzia.

2) I piccoli gruppi educativi consentono di assicurare un idoneo ambiente protetto per la prima socializzazione dei bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi, alternativo all’asilo nido o nido d’infanzia, per un numero di ore non superiore sei ore al giorno. I piccoli gruppi educativi sono composti da un numero massimo di 4 bambini in uno spazio appositamente dedicato, all’interno di una civile abitazione, in cui sia presente almeno una figura di educatore, che provvede alla elaborazione di un progetto educativo e alla condivisione dello stesso con i genitori.

da informainfanzia
 
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antonio dell'anna
view post Posted on 5/5/2011, 09:37




una ludoteca per bambini da 3 a 5 anni può avendo spazi adeguati anche ospitare bimbi da 3 a 36 mesi?
 
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1 replies since 15/2/2008, 22:31   6934 views
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