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chioccoli
view post Posted on 24/2/2008, 13:28 by: chioccoli




Dei "discorso dei grandi" i bambini capiscono molto più di quanto sembri. Colgono i toni emotivi di televisione, telegiornali e forti discussioni, e hanno bisogno di aiuto per scaricare e ridimensionare le angosce che accumulano.

Spesso gli adulti non si preoccupano della presenza di bambini piccoli quando guardano la televisione o quando affrontano discussioni dai toni accesi, come se la loro giovane età li rendesse impermeabili a quanto avviene loro attorno.

Questo comportamento va ripensato alla luce delle attuali nozioni di psicologia evolutiva, poiché gli avvenimenti di tonalità emotiva angosciosa - che siano i soggetti del telegiornale, di una fiction televisiva o di un diverbio verbale - hanno un effetto traumatico sui bambini. E' un fatto ben noto da tempo, ma solo ora sta diventando di interesse pubblico.

Molti adulti sono convinti che i bambini piccoli, che ancora non sanno parlare, non siano in grado di comprendere pienamente i loro discorsi, pertanto parlano con libertà di fronte a loro dei più svariati argomenti. In realtà proprio nella fase di acquisizione del linguaggio il bambino è molto attento alla tonalità emotiva delle frasi e dei discorsi e attraverso l'intuizione ne coglie il senso profondo.

Nel bambino, l'espressione completa segue, e non precede, la comprensione. Questo si dimostra facilmente dando un comando al bambino,il quale lo eseguirà, perché comprende una frase complessa prima di essere in grado di riprodurla.

Per quanto riguarda l'impatto della televisione, e dei telegiornali in particolare, la capacità di un bambino di assimilare ed elaborare la quota di ansia sollecitata dagli stimoli dipende da molti fattori. L'età innanzitutto: più il bambino è piccolo più sarà attratto dalle immagini con un effetto ancora più pericoloso per la sua psiche. L'immagine infatti ha la caratteristica di colpire profondamente l'inconscio e di rimanere radicata nella memoria. Inoltre il bambino piccolo non avendo ancora imparato a parlare non è in grado di verbalizzare il proprio disagio né di parlare di ciò che lo spaventa; esprimerà pertanto attraverso il corpo ciò che lo disturba con il rischio di venir frainteso.

E' dunque importante non consentire ai bambini in età prescolare la visione dei telegiornali e delle trasmissioni che riportano fatti di cronaca - soprattutto se sono da soli e non possono ricevere una adeguata "traduzione" degli eventi in un linguaggio adatto alla loro sensibilità - per non esporli a inutili traumi o disagi. E' molto diverso venire a conoscenza di un avvenimento inquietante attraverso le parole di un adulto o di un coetaneo: la relazione affettiva fa da contenitore all'ansia e consente quel dialogo che non è possibile intrattenere con lo schermo.

Flavia Facco
psicologa psicoterapeuta


 
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4 replies since 4/8/2007, 09:52   125 views
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