ti parlo di sette anni fa quando Alan era ricoverato ... c'era una mamma che non aveva una goccia di latte e così ci informammo con le dottoresse, io le avrei dato volentieri il latte ... ma la dottoressa disse che il latte deve essere prima trattato e il macchinario si trovava a Torino ... per la legge non è piu' possibile fare la "mamma di latte" ... la dottoressa ci disse anche che se però eravamo d'accordo tra di noi, alla fine bastava mettere un nome sulla bottiglia ... la tetta di provenienza non veniva verificata ... noi eravamo d'accordo, ma le infermiere no perchè ormai il bimbo di questa ragazza (si chiama Lorenzo il bambino), era abituato con il latte artificiale ... così non se ne fece nulla ...
Probabile che la banca del latte ci sia solo nei grossi centri dove esiste questo macchinario ...
Mio marito per scherzo l'aveva dato ai gatti: SE LO SONO BEVUTO ANCHE LORO!!!!!
esiste ecco qui dove:
Il centro spesso provvede anche alla raccolta del latte al domicilio della donatrice, inviando operatori specializzati per eseguire la raccolta con un automezzo appositamente attrezzato.
Le dosi di latte donato vengono analizzate e sottoposte a trattamenti che ne garantiscono l'idoneità igienica.
La Banca del latte di donna assicura la distribuzione gratuita del latte materno a quei neonati che non possono ricevere nessun’altra alimentazione.
Avere a disposizione del latte umano in alcune particolari patologie rappresenta molto spesso una garanzia per la sopravvivenza del bambino.
"Banca del latte umano", presso Azienda Ospedaliera Meyer, Via Luca Giordano, Firenze. Tel 055-5662.443
http://www.aiblud.org/banche_ita.html