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LABORATORI

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@theprincess
icon1  view post Posted on 15/11/2007, 15:26




Il laboratorio dei ricordi
dott.ssa Angela Semeraro - Educatrice di asilo nido

©Informainfanzia.it



MATERIALE DA PREDISPORRE:
cartoncini (quanti sono i bambini)

pennelli (quanti sono i bambini)

colla vinicola (quanti sono i bambini)

spugne (quanti sono i bambini)

carta da taglio (rotolo)

sassi,foglie,rametti,spighe di grano,lenticchie,sabbia

materiale vario raccolto durante l’estate

fotografie o cartoline rappresentanti un mare, una spiaggia, un campo di grano, una montagna, degli insetti in montagna

aquilone (in alternativa la cartolina o un disegno rappresentante l’aquilone)



PREDISPOSIZIONE ATTIVITÁ:
Su fogli colorati disegnare tanti pesciolini (7 per bambino)

Su fogli bianchi disegnare tante barchette (quante sono i bambini)

Su fogli bianchi disegnare un aquilone (quanti sono i bambini)



TEMPI:

Cinque giornate



GRUPPO:

bambini dai 30 mesi ai 4 anni



FASE PRE-OPERATIVA: è necessario recuperare il materiale durante i mesi precedenti l’inizio del laboratorio. Il materiale può essere recuperato dai luoghi di vacanza per ricordare ai bambini la loro vacanza al mare, in montagna o in campagna.



PRIMA GIORNATA: In un giorno destinato al laboratorio iniziamo con il raccontare una storia ai bambini che possa ricordare loro la giornata della vacanza. Mentre raccontiamo la storia ci soffermiamo sulle esperienze personali di ognuno di loro. Ad esempio: Raccontiamo la storia di Giovanni che in estate andava in vacanza al mare, soffermandoci chiediamo loro chi è andato in vacanza al mare, con quali mezzi, con chi e se non sono andati al mare dove sono andati in vacanza. Incitiamo poi i bambini ad incuriosirsi sulla storia che stiamo raccontando, per poterla proseguire. A questo punto arricchiamo la storia con particolari e di tanto in tanto ci soffermiamo per lasciar parlare liberamente i bambini su esperienze similari. Possiamo in questo caso porre domande (Com’è la sabbia? Com’è il mare?) e portare qualche esempio pratico con cartoline che raffigurano il mare.

A questo punto prenderemo i materiali precedentemente preparati e incominciamo a farli toccare e conoscere ai bambini. La sabbia, conchiglie… Lasciamo che anche i più piccolini tocchino la sabbia e le conchiglie e lasciamoli per un po’ giocare con questi materiali.
A questo punto proponiamo la costruzione di un bel quadro che raffiguri il mare.



Prendiamo un cartoncino e distribuiamolo ad ogni bambino. Così anche con pennello.

Poniamo al centro del tavolo la sabbia e la colla.

Mostrando loro come fare, versiamo la colla su metà del cartoncino e invitiamo i bambini a spennellare la metà del foglio.

Invitiamoli poi a far cadere a pioggia la sabbia posta al centro del tavolo da lavoro, fino a ricoprire tutta la superficie.

Per i più piccini, spennelliamo il cartoncino di colla e riempiendogli la manina di sabbia aiutiamoli a ricoprire la superficie del cartoncino.

Procediamo poi nel far cadere gocce di colla qua e la sulla sabbia e aiutiamo i bambini a incollare tante conchiglie.

Lasciamo asciugare il tutto e procediamo un altro giorno.

Abbiamo così nuovamente arricchito il quadro sul mare.



SECONDA GIORNATA: Riprendiamo il nostro laboratorio il giorno seguente ripetendo ai bambini la storia appena iniziata di Giovanni e ridistribuendo loro il proprio cartoncino con la spiaggia per proseguire e disegnare il mare.

Con la tempera blu aiutiamo i bambini a spennellare la parte superiore del cartoncino e insegniamoli a fare le onde con il ditino prima che la tempera si asciughi.

Lasciamo asciugare e continuiamo con la storia di Giovanni in vacanza al mare.

La storia prosegue e si arricchisce di volta in volta, inserendo personaggi come papà e mamma e gli animali come pesci.

Mostriamogli foto e figure di tanti pesciolini tutti colorati e chiediamo loro se qualcuno li ha mai visti. Lasciamoli parlare per un po’ e commentiamo quello che dicono.

Proponiamo un bel quadro con il mare e i pesci colorati.

A questo punto distribuiamo ad ogni bambino un foglio bianco e una spugnetta.

Distribuiamo piccole spugnette che loro intingeranno nella tempera per poi colorare il loro foglio tutto di azzurro per disegnare il mare.

Lasciamolo asciugare.

Nel frattempo, l’educatrice farà scegliere ai bambini i fogli colorati.

Con la loro presenza, ritaglierà sagome di tanti pesciolini già disegnati precedentemente sui fogli, e li consegnerà ad ogni bambino.

Ognuno sceglierà i colori dei propri pesciolini.

Con l’aiuto dell’educatrice, i bambini incolleranno i pesciolini sul loro mare.

L’educatrice passerà a distribuire un po’ di schiuma da barba che i bambini con le loro manine dovranno distribuire sul foglio.

Abbiamo così nuovamente arricchito il quadro sul mare.



TERZA GIORNATA

Riprendiamo dunque il seguente giorno la storia di Giovanni che in barca con il suo papà si diverte tantissimo a guardare i pesciolini colorati.

Chiediamo ai bimbi se hanno mai visto una barca e mostriamogliela con una figura.

Proponiamo loro un disegno sulla barca di Giovanni.

I bambini saranno invitati a colorare le barchette, precedentemente disegnate dall’educatrice e useranno a piacimento matite o cere.

Con la loro presenza le ritaglieremo e le conserveremo.

Riprendiamo il quadro del mare e insieme con i bambini incolliamo la nostra barchetta colorata sulla cresta dell’onda.

Abbiamo così nuovamente arricchito il quadro sul mare.



A questo punto appendiamo i loro quadri del mare alla parete e continuiamo il nostro laboratorio.



QUARTA GIORNATA

Continuiamo la nostra storia di Giovanni e il mare e passiamo dal mare alla montagna. Anche in quel con testo Giovanni fa nuove scoperte, con sassi, foglie, e si diverte ad osservare insetti.

Mostriamo ai bambini una foto o cartolina della montagna e chiediamo se ci sono stati e cosa hanno visto.

Proponiamo ai bambini carta da taglio e un foglio dove sia già precedentemente disegnata una montagna.

Invitiamo ogni bambino a stropicciare quel piccolo pezzettino di carta da taglio che ha in mano.

Aiutiamo ogni bambino dunque ad incollare pezzettini di carta da taglio stropicciata sulla montagna rispettando i contorni.

Proseguendo nel laboratorio invitiamo i bambini a ricordare cosa piaceva fare in montagna Giovanni. A Giovanni piaceva rincorrere le farfalle, e dunque perché non disegnare una bella farfalla e aggiungerla sul nostro bel quadro della montagna?

Sempre con la carta da taglio colorata disegniamo e ritagliamo delle ali di farfalla, sovrapponiamone una più piccola e una più grande di diverso colore e incolliamole sul foglio con l’aiuto dei bambini.

Prendiamo infine il corpicino della farfalla disegnato precedentemente infine e incolliamolo sulle ali.

La nostra farfallina colorata adesso svolazzerà felice sopra i monti.

Possiamo proporre di disegnare un sole, tra le montagne. Lo possiamo proporre con tecniche diverse, ad esempio con la digitopittura.

Una volta asciutto il quadretto, lo appendiamo vicino a quello del mare.



QUINTA GIORNATA:

La vacanza di Giovanni non finisce in montagna, poiché dopo un po’ raggiunge i suoi cuginetti in campagna, ed anche lì lui si diverte tantissimo. Proseguiamo con la storia e aggiungiamo contenuti al nostro laboratorio.

Mostriamo ai bambini un campo di grano e un aquilone.

Proponiamo un quadro sulla campagna.

Prendiamo un cartoncino, distribuiamolo ad ogni bambino e dipingiamo metà cartoncino di azzurro e metà di color ocra.

Sempre commentando le nostre azioni mostriamo delle vere spighe di grano.

Con la colla le incolliamo sul campo colorato.

Facciamo colorare un aquilone su un foglio con una tecnica diversa, come la digitopittura.

Con accanto i bambini, ritagliamo il disegno, e lo incolliamo sul nostro quadro.



Appendiamo anche questo quadro insieme agli altri e così con i nostri lavori conclusi anche la vacanza di Giovanni è finita che come noi dovrà tornare a scuola insieme ai suoi amici nell’attesa che passi un altro lungo inverno per poter ritornare nei suoi tanti bei posti di vacanza.



I CONSIGLI IN PIÚ

Ricordiamo ai bambini che Giovanni in montagna ha anche raccolto delle bellissime pietre. Mostriamogliele e facciamogliele toccare.

Proponiamo nel frattempo ai bambini di colorarle tutte insieme con un po’ di fantasia. Potremmo disegnare dei fiori, degli animali e semplicemente colorarle. Dopo averle colorate o disegnate con la tempera passiamo della vernice trasparente e una volta asciugate lasciamole nei loro giochi.



La storia di Giovanni può essere da spunto per costruire diverse attività e lavoretti.



Con le conchiglie si potrebbe fare una bella cornice ad un quadro. Il bambino potrà portarla a casa come ricordo dell’estate.

In alternativa si potrebbero colorare le conchiglie e realizzare degli animaletti con un po’ di fantasia. Disegnate su cartoncino colorato o su foglio bianco delle pinne, la coda del pesce e gli occhi che verranno colorati dal bambino, ritagliateli ed incollateli sulla conchiglia anch’essa colorata. Si avrà un bel pesciolino colorato proprio come piace ai bambini. Lasciamoli a loro disposizione, così loro potranno giocare quando vogliono e l’educatrice potrà anche animarli raccontando brevi storie.


 
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zinky
view post Posted on 16/11/2007, 09:08




ma che belloooooooooooooo, adattatio va bene anche x bimbi piu' grandi fino alla 1 elementare
 
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@theprincess
view post Posted on 16/11/2007, 09:10




si!! va benissimo!!!
 
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2 replies since 15/11/2007, 15:26   4265 views
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