Dasi8088 |
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| Dopo qualche mese che stavamo insieme, Ale mi ha proposto un week-end a Bologna. Immaginate il putiferio a casa mia: IN VACANZA DA SOLA CON UN UOMO!!!! MANCO A PARLARNE!!!!
Io continuavo a litigare con i miei ma non volevo mollare: ci tenevo alla nostra storia (stavamo insieme da poco ma ci conoscevamo da tanti anni essendo colleghi) e non volevo rinunciare alla vacanza.
Una sera al telefono lui mi ha detto:"Digli a tuo padre che se ci sono troppi problemi... io ti voglio sposare!!! Non è un argomento da parlare al telefono, ma le mie intenzioni sono serie, sappilo". Io ho cercato di sdrammatizzare e siamo andati in vacanza lo stesso.
Poi durante l'estate siamo stati in vacanza in Spagna (tanto ormai mio padre si era rassegnato) e siamo stati benissimo. Al ritorno, eravamo seduti sul divano di casa mia (da soli) e lui ha preso il calendario e mi fa:"Questa primavera no, perché dobbiamo fare tutto di corsa. Da giugno a settembre te lo boccio perché fa caldo e poi sudo. Che ne dici se ci sposiamo il prossimo ottobre?". Così abbiamo iniziato a fantasticare...
Il 17 gennaio 2003, giorno del nostro anniversario "che ci siamo messi insieme", Ale si è inginocchiato nella cucina di casa sua e mi ha dato l'anello, chiedendomi ufficialmente di sposarlo.
Ci siamo sposati l'11 ottobre di quell'anno. Il 17 gennaio 2006, in occasione dei festeggiamenti dell'anniversario di fidanzamento... è arrivato Matteo!!!!
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