bambini che graffiano ....

Ciao mamme.
Forse avete già affrontato il problema in altri thread, ma siccome sono "appena arrivata", dopo lunghissima assenza, volevo porre un quesito.
Mio figlio, 2 anni e mezzo, frequenta la "classe Primavera".
Gli piace moltissimo e ci va volentieri ma .....
ogni tanto torna a casa con qualche graffio e ieri con un ditino rosso "da schiacciamento".
Appena gli ho chiesto cosa era successo mi ha risposto "è stato il Marco".
Sempre lui !!!
eh sì, perchè ho sentito spesso questo nome, e il bambino lo conosciamo bene: anche i genitori dicono che mette le mani addosso anche a loro !!!!
confessione ?
fatto sta che è sempre lui quello che graffia e provoca gli altri bambini, ma siccome mio figlio piuttosto che reagire, piange e va dalle maestre, mi chiedevo come potevo fare per risolvere la situazione.
Chiedo un colloquio con le maestre ? e cosa mi conviene chiedere ? quale approccio devo tenere ?
Me lo chiedo perchè siccome non voglio arrivare a litigare con la mamma che, premetto che sostiene che "tutti i bambini si coalizzano contro il suo per picchiarlo, perchè è sempre pieno di lividi", vorrei trovare una strada più "diplomatica" per fargli capire che forse dovrebbe educarlo un pò meglio.

Grazie e scusatemi
Elena

sicuramente devi parlare con la maestra o la coordinatrice, è compito loro parlare con la madre e non tuo per ora.

sai nel nido dove lavoro c'è un bimbo che morde e ne abbiamo aprlato coi genitori. risposta? ahhh beh siamo noi che giochiamo così con lui!!!!
da quando gli abbiamo detto di non farlo lui ha smesso.

quindi tranquillità e vai dalla maestra. Non mostrarti mamma apprensiva ma aperta al dialogo e semplicemente preoccupata per la cosa.

Sai, già a novembre avevo parlato con una educatrice che mi aveva detto che c'era una mamma (proprio quella di Marco) che continuava a lamentarsi che "tutti ce l'avevano con suo figlio".
E' una di quelle che continua a rompere i così detti e che l'anno scorso ha addirittura chiamato la A.S.L. (ma un genitore può farlo ?) perchè sosteneva che la cucina non era pulita e che suo figlio aveva continue scariche di diarrea a causa dei cibo non eccelso.
Risultato: la A.S.L. ha trovato tutto nella norma e con condizioni igieniche più che ottime. Idem per il cibo somministrato da "Milano Ristorazione".
Lei si lamenta, ma poi è suo figlio quello che provoca e che graffia gli altri bambini. Ovviamente quelli un pò più "rudi" gli rispondono .....

quindi qui si parla di un bambino che vive una situazione "privilegiata".. la mamma che lo protegge e non lo sgrida. e lui per attirare l'attenzione si dimostra aggressivo con gli altri suoi amichetti.
Prima di tutto la maestra cosa fa in quei casi? è anche sua responsabilità sia vigilare sui bambini che educarli in tal senso.
Poi.. la maestra ne ha parlato con la mamma ma in che termini? è stata autorevole? remissiva? allarmista?

bisognerebbe Riparlarne con lei e cercare di farle capire che questa situazione sta creando un malcontento comune.
bisognerebbe che sia la maestra a capire la situazione per quella che è. ed è veramente triste. da non sottovalutare aspettando che la "fase dell'aggressività" passi da sé perché intanto altri bambini vengono graffiati,
Bisognerebbe lodare esageratamente il bambino ogni qual volta si comporti bene e redarguirlo le volte che non lo fa. estraniandolo ad esempio dal gruppo e farlo sedere parlandogli e facendogli capire che non va bene che faccia così. il tutto in chiaro coi genitori.

La maestra ? mi ha detto che loro dicono ai bambini di difendersi, quindi di reagire !!!!
ecco la bella risposta. Praticamente non gli fanno capire che sbaglia, e lui continua a graffiare.
La madre, poi, lasciamola perdere: ogni volta che la incontro si lamenta sempre !!!!!!!
e basta dai, che lagna

grazie del consiglio. Chiederò un colloquio privato.

Abbracci
Elena

ecco la responsabile quindi.

dico io ma perchè le maestre non sono tutte maestre per vocazione???

i bambini sono una risorsa su cui lavorare con passione ed amore. e i nidi o le materne sono delle opportunità di crescita morale, cognitiva, psicomotoria ed educativa e non parcheggi infantili, cosa ci vuole per capirlo?

chiedi un colloquio sì ma con chi coordina la struttura!

ciao a tutte!!!Mi chiamo Elisa sono nuovo in quanto mi sono appena iscritta e ho bisogno del vs aiuto. Ho un bimbo di 22 mesi che a settembre ha iniziato l'asilo sezione primavera...a parte un pò di pianti le prime settimane dopo è riuscito a superare questo "cambiamento" e ora va all'asilo molto volentieri....il problema sta che ogni giorno (a parte che viene a casa sempre scorticato in faccia) picchia, da graffi, morde e spinge tutti i bimbi e non importa l'età lui colpisce sia grandi che piccoli!!! Sono molto preoccupata perchè sia io che il mio compagno non sappiamo più come fare per farglielo capire...noi gli chiediamo "cosa si fa ai bimbi?" e lui subito risponde "caro e bacini" e poi invece fa l'opposto...
Lui colpisce la sua "vittima" anche se questa sta ferma immobile...ha persino dato un morso in un dito a un bimbo di sette mesi seduto sul suo passeggino povero innocente!!!!
E abbiamo notato che anche a casa nonostante sia un coccolone ha questi atteggiamenti da "isterico/pazzo" anche a cambiarlo... divento matta nel vero senso della parola e non posso sempre ricattarlo guardando dei video su youtube!
Vi chiedo che se anche voi siete passare in questo brutto periodo di aiutarmi perchè sono veramente una mamma disperata...
Grazie a tutte!!!!

ciao Elisa

che tipino il tuo piccolo. a questa età i bimbi non sanno ancora manifestare al meglio le proprie emozioni... allora si aggrappano agli istinti.. e quindi come un bacino è segno di gioia l'aggressività è segno di malumore.
Hai intanto provato a parlare con le maestre di questo? cosa ti dicono?
Ti tranquillizzo intanto dicendoti che comunque questa fase non dura molto e che è normalissima.
cosa puoi fare intanto? cerca di guidarlo con serenità a canalizzare la sua rabbia verso un oggetto..un pupazzo,un peluche... quando lo vedi aggressivo mostragli il peluche e invitaloa colpire lui... pian piano vedrai che lo farà... e si stancherà.... i tuoi NO devono essere fermi, senza ansia nè sorrisi... autorevoli. Il modo migliore per redarguirlo è mettersi alla sua altezza,in ginocchio, afferrargli con fermezza i polsi e guardarlo in faccia dicendo NO non si fa,fai male... senza perderti in giri di parole... solo quelle che servono.

così anche per il cambio pannolino... hai provato a dargli qualcosa nel frattempo o magari sfruttare quei momenti per cantare una filastrocca o canzoncina? insomma...fare del momento del cambio un gioco e non un dovere da subire!!

facci sapere!!!
Grazia