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Psoriasi...

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chioccoli
icon13  view post Posted on 25/2/2008, 20:34




PSORIASI:


La psoriasi è una dermatite eritemato-squamosa cronica recidivante.

Cute:

 Lesioni a margini netti e ben definite
 La superficie si presenta con squame argentee non coesive
 Sotto le squame è presente una substrato eritematoso
 Presenza del Segno di Auspitz (goccioline puntiformi di sangue)


Fenomeno di Koebner (isomorfismo reattivo)  A seguito di un’irritazione aspecifica o di un trauma, si sviluppano lesioni psoriasiche in aree prima non affette simili a ad altre lesioni di psoriasi del paziente.

Può essere elicitato in circa il 20% dei pazienti psoriasici.

Unghie:

 Coinvolte in circa il 50% dei pazienti affetti
 Le manifestazioni vanno dall’onicodistrofia alla perdita completa del letto ungueale (psoriasi pustolosa)

Bocca:

 Lesioni orali presenti in circa il 10% dei pazienti
 Caratterizzate da un aspetto figurato della superficie della lingua

Epidermide:

 Notevole ispessimento dell’epidermide (3-5 volte)
 Ipercheratosi paracheratosica (presenza di nuclei nello strato corneo ispessito)
 Papillomatosi (allungamento delle creste epidermiche)
 Presenza di elementi polimorfonucleati nello strato corneo (microascessi di Munro)

Derma:

 Allungamento delle papille dermiche
 Presenza di capillari dilatati e tortuosi
 Edema dello strato papillare
 Infiltrato infiammatorio di tipo misto confinato al derma papillare

Immunofenotipo dell’infiltrato linfocitario

 Presenza prevalente di linfociti T-helper (CD3+, CD4+)
 Scarso numero di linfociti T-suppressor (CD3+, CD8+)
 Presenza di linfociti in fase di attivazione (CD25+, CD71+, HLA-DR+)


Eziologia:


 Fattori genetici

Scarsa incidenza in Africa ed Asia, 2-3% di incidenza nella popolazione europea

Uguale prevalenza nei i due sessi

Età di insorgenza: distribuzione bimodale

- Precoce: 16 aa (F) – 22 aa (M)
- Tardiva: 57 aa (F) – 60 aa (M)

La trasmissione genetica della psoriasi non sembra essere legata semplicemente a modelli di tipo autosomico dominante o recessivo.

L’ereditarietà potrebbe essere collegata a meccanismi multifattoriali, oppure i pazienti potrebbero ereditare una predisposizione alla patologia

Nei cromosomi 6p, 17q, 4q, , 1q, 3q, 1p, 16q esistono geni responsabili della suscettibilità a sviluppare la malattia: PSORS1 PSORS2 PSORS3 PSORS4 PSORS7 PSORS8 rispettivamente

1. Psoriasi di tipo 1 (ad insorgenza precoce)  notevole associazione con fattori ereditari, elevata incidenza di alcuni markers HLA (Cw6, B17, DR7), decorso clinico ad andamento irregolare, spiccata tendenza alla generalizzazione

2. Psoriasi di tipo 2 (ad insorgenza tardiva)  scarsa o nessuna associazione con fattori
ereditari, bassa incidenza di specifici markers HLA, sporadicità

 Fattori ambientali

Meccanici: segno di Koebner, danni solari
Psicologici: stress
Farmacologici: b-bloccanti, ACE-inibitori, antimalarici, litio, indometacina
Infettivi: streptococco-b-emolitico
Stile di vita: alcool, fumo, obesità, tatuaggi


ISTOPATOGENESI:

Prima della metà degli anni ’80 la ricerca scientifica era imperniata sul cheratinocita, essendo l’anormale proliferazione e differenziazione linfocitaria la principale caratteristica clinica e istologica di questa patologia.

Nella metà degli anni ’80 vennero individuati linfociti T attivati e proteine indotte dall’INF-g a livello della placca psoriasica: venne inoltre pubblicato il primo articolo sull’efficacia clinica della CyA.

La ricerca iniziò a concentrarsi sui linfociti T: perché i linfociti T sono attivati?
Superantigeni batterici che interagiscono con lacatena variabile beta (Vb) del TCR
Possibile coinvolgimento di virus nell’attivazione linfocitaria

Molte citochine, rilasciate dai cheratinociti e dai linfociti, possono contribuire all’induzione e/o al mantenimento del processo infiammatorio della psoriasi

IL-1, IFN-g, IL-10, IL-2, TNF-a, IL-6 e l’IL-8

Il processo patogenetico può essere diviso in 4 fasi:

- Incontro tra un Ag "x" e l'APC dermica
- Interazione APC - linfocita T nel linfonodo
- Migrazione dei linfociti T attivati nella cute
- Funzione effettrice della cellula T nella cute attraverso la secrezione di citochine e la successiva cascata immunologica

Impatto negativo sulla qualità della vita: 79%
Frustrazione per l’inefficacia delle terapie in atto: 40%
Trattamenti non sufficientemente aggressivi: 32%

- Frustrazione quando il trattamento in atto non è efficace: 90%
- Paura che la malattia possa peggiorare: 88%
- Imbarazzo quando la gente osserva le lesioni cutanee: 81%
- Non si sentono attraenti: 75%
- Si sentono depressi: 54%
- Difficoltà o imbarazzo durante i rapporti sessuali: 27%
- Difficoltà nelle attività manuali o a camminare: 19-66%

- Problemi per ottenere alcuni servizi in strutture quali piscine, palestre, parrucchiere: 40%
- Distress finanziario per sostenere il costo della terapia: 31%
- Il 44% dei pazienti psoriasici preferisce una terapia sistemica ad una topica

Terapie topiche:
- Corticosteroidi
- Derivati della Vitamina D  Tacalcitolo, Calcitriolo, Calcipotriolo
- Retinoidi

Terapie fisiche:
- PUVA terapia
- Fototerapia UVA/UVB e con Laser ad Eccimeri

Terapie sistemiche

Ciclosporina
Metotrexate
Retinoidi
Esteri dell’Acido Fumarico
Idrossiurea
Antimitotici (Razoxane-Azatioprina)
Terapie biologiche  infliximab + efalizumab + etanercept + adalimubab

I F biologici sono molecole derivate da organismi viventi prodotte mediante tecnologia del DNA ricombinante: includono anticorpi, proteine di fusione e citochine.

Interagiscono nella patogenesi della malattia con meccanismi di blocco o stimolo, o con un effetto
antagonista o di tipo citotox.

Nomenclatura:

- ximab: chimerico
- zumab: ridotte porzioni di proteina murina :
- uumab: completamente umanizzato
- cept:: recettore (proteina di fusione)
- inra: : antagonista recettoriale


Agenti modulatori delle cel T

Efalizumab (anti CD11a )
L'azione dell’efalizumab consiste, quindi, in una inibizione dell'attivazione T ed in un blocco del trafficking linfocitario mediante l'inibizione del legame LFA-1/ICAM 1, 2 e 3.

Inibitori del TNF α

Il TNFα riveste, quindi, un ruolo centrale sia nell’induzione, nell’amplificazione e nel mantenimento della infiammazione a livello delle lesioni psoriasiche, che nel determinare l’iperproliferazione cheratinocitaria caratteristica di questa patologia

Infliximab  Ab monoclonale chimerico che oltre ad inibire il TNFα determina la lisi C mediata delle cel esprimenti TNFα in vivo.

Etanercept  prot di fusione tra 2 domini extracel p75 del rec del TNF α e la regione Fc delle IgG

Adalimumab  Ab monoclonale completamente umano indistinguibile per struttura e funzione da una normale IgG.


La ciclosporina A (CsA) é una molecola ad attività immunosoppressiva ed anti-infiammatoria isolata nel 1970 da estratti di funghi e sintetizzata chimicamente nel 1980.

Inizialmente utilizzata nella prevenzione e nel trattamento delle reazioni di rigetto dei trapianti d’organo.

Studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della CsA in numerose patologie immunomediate, in particolare alcune dermatosi (Psoriasi–Dermatite Atopica).

Effetto Biologico
- Anti-proliferativo sui linfociti T e cheratinociti
- Anti-infiammatorio
- Anti-angiogenetico


dai miei appunti...
:P

Ps
Il Prof Chimenti è il mago della Psoriasi... per qualsiasi cosa lui lavora a Roma, Policlinico di Tor Vergata...
Gli faccio pubblicità... ma è davvero bravo!!!
 
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