PSORIASI:
La psoriasi è una dermatite eritemato-squamosa cronica recidivante.
Cute:
Lesioni a margini netti e ben definite
La superficie si presenta con squame argentee non coesive
Sotto le squame è presente una substrato eritematoso
Presenza del Segno di Auspitz (goccioline puntiformi di sangue)
Fenomeno di Koebner (isomorfismo reattivo) A seguito di un’irritazione aspecifica o di un trauma, si sviluppano lesioni psoriasiche in aree prima non affette simili a ad altre lesioni di psoriasi del paziente.
Può essere elicitato in circa il 20% dei pazienti psoriasici.
Unghie:
Coinvolte in circa il 50% dei pazienti affetti
Le manifestazioni vanno dall’onicodistrofia alla perdita completa del letto ungueale (psoriasi pustolosa)
Bocca:
Lesioni orali presenti in circa il 10% dei pazienti
Caratterizzate da un aspetto figurato della superficie della lingua
Epidermide:
Notevole ispessimento dell’epidermide (3-5 volte)
Ipercheratosi paracheratosica (presenza di nuclei nello strato corneo ispessito)
Papillomatosi (allungamento delle creste epidermiche)
Presenza di elementi polimorfonucleati nello strato corneo (microascessi di Munro)
Derma:
Allungamento delle papille dermiche
Presenza di capillari dilatati e tortuosi
Edema dello strato papillare
Infiltrato infiammatorio di tipo misto confinato al derma papillare
Immunofenotipo dell’infiltrato linfocitario
Presenza prevalente di linfociti T-helper (CD3+, CD4+)
Scarso numero di linfociti T-suppressor (CD3+, CD8+)
Presenza di linfociti in fase di attivazione (CD25+, CD71+, HLA-DR+)
Eziologia:
Fattori genetici
Scarsa incidenza in Africa ed Asia, 2-3% di incidenza nella popolazione europea
Uguale prevalenza nei i due sessi
Età di insorgenza: distribuzione bimodale
- Precoce: 16 aa (F) – 22 aa (M)
- Tardiva: 57 aa (F) – 60 aa (M)
La trasmissione genetica della psoriasi non sembra essere legata semplicemente a modelli di tipo autosomico dominante o recessivo.
L’ereditarietà potrebbe essere collegata a meccanismi multifattoriali, oppure i pazienti potrebbero ereditare una predisposizione alla patologia
Nei cromosomi 6p, 17q, 4q, , 1q, 3q, 1p, 16q esistono geni responsabili della suscettibilità a sviluppare la malattia: PSORS1 PSORS2 PSORS3 PSORS4 PSORS7 PSORS8 rispettivamente
1. Psoriasi di tipo 1 (ad insorgenza precoce) notevole associazione con fattori ereditari, elevata incidenza di alcuni markers HLA (Cw6, B17, DR7), decorso clinico ad andamento irregolare, spiccata tendenza alla generalizzazione
2. Psoriasi di tipo 2 (ad insorgenza tardiva) scarsa o nessuna associazione con fattori
ereditari, bassa incidenza di specifici markers HLA, sporadicità
Fattori ambientali
Meccanici: segno di Koebner, danni solari
Psicologici: stress
Farmacologici: b-bloccanti, ACE-inibitori, antimalarici, litio, indometacina
Infettivi: streptococco-b-emolitico
Stile di vita: alcool, fumo, obesità, tatuaggi
ISTOPATOGENESI:
Prima della metà degli anni ’80 la ricerca scientifica era imperniata sul cheratinocita, essendo l’anormale proliferazione e differenziazione linfocitaria la principale caratteristica clinica e istologica di questa patologia.
Nella metà degli anni ’80 vennero individuati linfociti T attivati e proteine indotte dall’INF-g a livello della placca psoriasica: venne inoltre pubblicato il primo articolo sull’efficacia clinica della CyA.
La ricerca iniziò a concentrarsi sui linfociti T: perché i linfociti T sono attivati?
Superantigeni batterici che interagiscono con lacatena variabile beta (Vb) del TCR
Possibile coinvolgimento di virus nell’attivazione linfocitaria
Molte citochine, rilasciate dai cheratinociti e dai linfociti, possono contribuire all’induzione e/o al mantenimento del processo infiammatorio della psoriasi
IL-1, IFN-g, IL-10, IL-2, TNF-a, IL-6 e l’IL-8
Il processo patogenetico può essere diviso in 4 fasi:
- Incontro tra un Ag "x" e l'APC dermica
- Interazione APC - linfocita T nel linfonodo
- Migrazione dei linfociti T attivati nella cute
- Funzione effettrice della cellula T nella cute attraverso la secrezione di citochine e la successiva cascata immunologica
Impatto negativo sulla qualità della vita: 79%
Frustrazione per l’inefficacia delle terapie in atto: 40%
Trattamenti non sufficientemente aggressivi: 32%
- Frustrazione quando il trattamento in atto non è efficace: 90%
- Paura che la malattia possa peggiorare: 88%
- Imbarazzo quando la gente osserva le lesioni cutanee: 81%
- Non si sentono attraenti: 75%
- Si sentono depressi: 54%
- Difficoltà o imbarazzo durante i rapporti sessuali: 27%
- Difficoltà nelle attività manuali o a camminare: 19-66%
- Problemi per ottenere alcuni servizi in strutture quali piscine, palestre, parrucchiere: 40%
- Distress finanziario per sostenere il costo della terapia: 31%
- Il 44% dei pazienti psoriasici preferisce una terapia sistemica ad una topica
Terapie topiche:
- Corticosteroidi
- Derivati della Vitamina D Tacalcitolo, Calcitriolo, Calcipotriolo
- Retinoidi
Terapie fisiche:
- PUVA terapia
- Fototerapia UVA/UVB e con Laser ad Eccimeri
Terapie sistemiche
Ciclosporina
Metotrexate
Retinoidi
Esteri dell’Acido Fumarico
Idrossiurea
Antimitotici (Razoxane-Azatioprina)
Terapie biologiche infliximab + efalizumab + etanercept + adalimubab
I F biologici sono molecole derivate da organismi viventi prodotte mediante tecnologia del DNA ricombinante: includono anticorpi, proteine di fusione e citochine.
Interagiscono nella patogenesi della malattia con meccanismi di blocco o stimolo, o con un effetto
antagonista o di tipo citotox.
Nomenclatura:
- ximab: chimerico
- zumab: ridotte porzioni di proteina murina :
- uumab: completamente umanizzato
- cept:: recettore (proteina di fusione)
- inra: : antagonista recettoriale
Agenti modulatori delle cel T
Efalizumab (anti CD11a )
L'azione dell’efalizumab consiste, quindi, in una inibizione dell'attivazione T ed in un blocco del trafficking linfocitario mediante l'inibizione del legame LFA-1/ICAM 1, 2 e 3.
Inibitori del TNF α
Il TNFα riveste, quindi, un ruolo centrale sia nell’induzione, nell’amplificazione e nel mantenimento della infiammazione a livello delle lesioni psoriasiche, che nel determinare l’iperproliferazione cheratinocitaria caratteristica di questa patologia
Infliximab Ab monoclonale chimerico che oltre ad inibire il TNFα determina la lisi C mediata delle cel esprimenti TNFα in vivo.
Etanercept prot di fusione tra 2 domini extracel p75 del rec del TNF α e la regione Fc delle IgG
Adalimumab Ab monoclonale completamente umano indistinguibile per struttura e funzione da una normale IgG.
La ciclosporina A (CsA) é una molecola ad attività immunosoppressiva ed anti-infiammatoria isolata nel 1970 da estratti di funghi e sintetizzata chimicamente nel 1980.
Inizialmente utilizzata nella prevenzione e nel trattamento delle reazioni di rigetto dei trapianti d’organo.
Studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della CsA in numerose patologie immunomediate, in particolare alcune dermatosi (Psoriasi–Dermatite Atopica).
Effetto Biologico
- Anti-proliferativo sui linfociti T e cheratinociti
- Anti-infiammatorio
- Anti-angiogenetico
dai miei appunti...
Ps
Il Prof Chimenti è il mago della Psoriasi... per qualsiasi cosa lui lavora a Roma, Policlinico di Tor Vergata...
Gli faccio pubblicità... ma è davvero bravo!!!