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I disturbi più comuni del ciclo

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bpiperno
view post Posted on 23/8/2008, 21:23




Come ogni donna ben sa, il rapporto con le proprie mestruazioni è quasi sempre un rapporto conflittuale. Spesso per il dolore che accompagna il flusso o lo precede, comunque per il fastidio e la "scomodità" che arrecano alla vita quotidiana femminile di "quei giorni".

Due, in particolare, sono i disturbi legati alle mestruazioni più frequenti: la cosiddetta sindrome premestruale, che si manifesta nei giorni precedenti il flusso, e la dismenorrea, cioè la mestruazione accompagnata da dolori.

La sindrome premestruale

Si manifesta qualche giorno prima della comparsa del flusso mestruale, in alcune donne anche una settimana prima, ed è caratterizzata da tensione al seno, ritenzione di liquidi, gonfiore e pesantezza addominali, spesso cefalea, e disturbi di carattere psichico come nervosismo, irritabilità, stanchezza generale, difficoltà a concentrarsi, sbalzi di umore, in alcune donne perfino depressione.
Le cause di questi disturbi, che di solito scompaiono dopo l'inizio del flusso mestruale, non sono ancora chiare, anche se la maggior parte degli studiosi ritiene che essi siano riconducibili a una alterazione dell'equilibrio ormonale che si crea in determinati giorni, prima della comparsa del flusso mestruale.

La dismenorrea

E' la mestruazione accompagnata da forti dolori. Può essere fondamentalmente di due tipi: primaria e secondaria.

# La dismenorrea primaria (o fisiologica)

Non è correlata ad alcuna malattia per questo viene anche definitiva fisiologica. Secondo alcuni autori sembra essere causata dalla eccessiva produzione di alcune sostanze ormonali, chiamate prostaglandine,che stimolano la muscolatura dell'utero, provocando crampi e dolori durante i primi due giorni delle perdite mestruali. Le prostaglandine agiscono anche sulla parete di stomaco e intestino, inducendo il tipico senso di nausea. Talvolta, gioca un ruolo importante anche una componente psicologica soggettiva. La dismenorrea primaria non ha alcuna influenza sulla capacità di concepimento della donna che ne soffre.
Talvolta si osserva un miglioramento della dismenorrea dopo il parto, soprattutto durante i primi mesi.
La terapia in genere è a base di farmaci antinfiammatori e antidolorifici. Alcune donne hanno risolto il problema con l'uso della pillola anticoncezionale.

# La dismenorrea secondaria

A differenza della primaria, questa forma è appunto secondaria, cioè causata da malattie o da anomalie, tra cui:

* cisti ovariche
* anomalie degli organi genitali interni
* restringimento del collo dell'utero
* fibroma (tumore benigno dell'utero)
* endometriosi (malattia in cui si verifica la presenza di tessuto simile alla mucosa dell'utero di fuori dell'utero stesso, in altre aree del corpo)

La dismenorrea secondaria colpisce in genere la donna tra i 20 e i 40 anni.
Il dolore si manifesta durante tutto l'arco delle perdite mestruali, a differenza della dismenorrea primaria, il cui il dolore è presente solo nei primi giorni del flusso.
La diagnosi di dismenorrea secondaria deve essere fatta dal ginecologo e la terapia è condizionata dalla causa scatenante.

http://www.ilmiobaby.com/imbol/pages/canal...sturbiCiclo.jsp
 
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