Nido Qui Quo Qua

Fitness domestico

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@theprincess
icon1  view post Posted on 26/11/2008, 21:48




Come tornare splendide e toniche tra le mura di casa. Bastano un tocco di Cenerentola, un pizzico di divertimento, una spruzzata di ginnastica e passione quanto basta


Inverno. Il buio arriva presto, la temperatura scende, spesso piove e la voglia di uscire per fare sport, puf, scompare. Di andare in piscina nemmeno a parlarne, sennò i capelli non si asciugano più e viene il torcicollo. E la palestra è pure peggio: quando si può andarci è strapiena di gente e poi costa un patrimonio e i soldi in tasca sono pochi.

Scuse del genere sono tipiche e rappresentano la "tomba" di ogni forma d'esercizio fisico nei mesi freddi e scuri. Ma non stanno in piedi. Perché le soluzioni alternative per tenersi o tornare in forma, senza spedere granché (perfino nulla) e muoversi da casa non mancano.

LA CURA CENERENTOLA Ce lo ripetono da anni che fare i mestieri domestici fa bruciare un sacco di calorie e mantiene attivi. E, al di là della scarsa gioia che la cosa può suscitare nelle casalinghe che quei lavori sono costrette a fare e nelle donne che ci si devono dedicare a fine giornata, è proprio così. Rifare i letti richiede oltre 33 calorie ogni 10 minuti, lavare i piatti circa 10, spolverare altre 33, pulire i pavimenti quasi 30. Fare la spesa "succhia" 125 calorie per 30 minuti, cucinare e stirare circa 70, come apparecchiare e sparecchiare. Per non parlare dei bambini: in 12 minuti di gioco vi faranno lasciare a terra ben 100 calorie. Una bella sfacchinata che, come suggerisce un libro di qualche anno fa ma ancora in voga (Mantenersi in forma in casa e in ufficio di Claudio Castiglione), è bene però eseguire con cura e attenzione, per evitare problemi e trarne il massimo giovamento. Attenzione dunque a cambiare l'impugnatura sulla scopa, passare lo straccio con la schiena dritta, utilizzare spesso la scaletta per salire e scendere dagli scaffali e pulire i vetri con movimenti alternati e circolari (proprio come nel film Karate Kid).

UNA PALESTRA IN SGABUZZINO Chi non si rassegna all'idea che i "mestieri" diventino la propria sorgente di fitness, può tranquillamente costruirsi la propria palestra personale in casa. Il problema diventa solo la disponibilità di spazio ed economica: fissate queste, il mercato degli attrezzi provoca solo l'imbarazzo della scelta. Dalle panche per gli addominali alle macchine multi-esercizio per il potenziamento muscolare, dai tapis-roulant alle pedane vibranti agli step, dai set di bilanceri alla classica cyclette, c'è una proposta per ogni tasca ed esigenza.

FITNESS DA VIDEOGAME Guardare un timer che segna il tempo, il profilo altimetrico del vostro percorso o la finestra del dirimpettaio vi fa sentire un po' stupidi? Nessun problema, ora vi potete divertire e contemporaneamente allenare sul tappeto del soggiorno. È la versione moderna e "videogiochizzata" delle vecchie cassette di Jane Fonda e Cindy Crawford, quella della ginnastica-videogame della Wii Nintendo. Basta comprare la ricercatissima Balance Board per entrare in una nuova dimensione di intrattenimento salutista: la "bilancia" registra il vostro stato fisico, fissa con voi degli obiettivi e, attraverso esercizi di varia natura, dallo yoga alla coordinazione, dalla forza alla resistenza, vi aiuta a raggiungerli senza annoiarvi (ma se non sarete abbastanza assidui saranno guai, la Wii vi rimprovererà!).

"GINNASTICA" DIMAGRANTE Tra i metodi di "dimagramento" senz'altro meno noiosi, però, l'unico con la massima garanzia di soddisfazione resta sempre quello, il sesso. Dieci minuti di rapporto fanno perdere circa 250 calorie, 20 minuti di preliminari liberano lui di 107 calorie e lei di 87, mentre spogliare completamente il partner ne richiede 80. L'orgasmo? "Scioglie" solo 27 calorie ma, dopo una giornata di lavori domestici, esercizi e videogiochi faticosi, dovete concentrarvi sulla linea proprio adesso?

http://donna.libero.it/bella_fuori/fitness...ca-ne1434.phtml
 
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bpiperno
view post Posted on 26/11/2008, 22:03




Grazia mi hai fatto morire!!! La Wii era tra i nostri acquisti natalizi in programma...ma viste le nostre finanze (ieri ci è arrivato il preventivo per la ristrutturazione di casa...) mi posso permettere al massimo le faccende domestiche!!!
 
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Biobamba
view post Posted on 27/11/2008, 08:22




dai che alla fine c'è anche la "ginnastica dimagrante" per eccellenza!!!!
;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)
 
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rosaria133
view post Posted on 27/11/2008, 09:17




si ma quella ginnastica in gravidanza deve essere dolce, già con la panza mi sembra che invece di essere in due siamo in tre ( e con tre non parlo del pupetto!!!!!)
 
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luna0212
view post Posted on 27/11/2008, 10:55




pure io faccio fittness casalingo ... con tre maschi in casa non riesco di certo a stare seduta sul divano ...
 
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Biobamba
view post Posted on 27/11/2008, 15:17




va bè dai..goditi la tua panciotta e per ora non pensare al fitness!!!!!!!
 
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sadmoon
view post Posted on 22/5/2009, 12:12




io facevo tre ore al giorno di ginnastica (a casa ho diversi attrezzi più la pedana vibrante) ma adesso essendo al primo mese devo fare uno stop, ho paura di ingrassare ma pazienza, dopo il parto dovrò mettermi sotto
 
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nikka
view post Posted on 23/5/2009, 21:29




Si può fare ginnastica anche in gravidanza. Deve essere un'attività fisica a bassa intensità e di tipo aerobico, come le passeggiate, il nuoto e la ginnastica dolce.

da http://www.fitforin.it/index.php?option=co...&id=20&Itemid=9

La maggior parte delle donne, ad esempio, tende a svolgere un’attività sportiva finalizzata al raggiungimento di obiettivi diversi dal risultato di prestazione, come l'equilibrio interiore, il benessere psico-fisico ed il soddisfacimento di socialità, o, perché no, l’utilizzo degli effetti positivi dell’esercizio fisico a proprio beneficio in un periodo particolare come quello della gravidanza.
Ebbene sì, anche in quel periodo così delicato, l’esercizio fisico assume un’importanza rilevante per le future mamme, considerati i benefici che ne possono trarre, a patto che siano rispettate alcune linee guida fondamentali.

La prima cosa da fare è quella di sentire il proprio medico curante, che potrà certificare l’idoneità alla pratica dell’attività non agonistica. In secondo luogo rivolgersi a strutture che si avvalgano di personale preparato, per avere delle chiare indicazioni sui percorsi sportivi praticabili dalla gestante in condizioni di sicurezza.
Il professionista del fitness svilupperà un programma di lavoro che tenga conto della condizione atletica di partenza, e di tutte le variabili che possano presentarsi nell’arco del periodo che comprende pre e post parto.
Per una donna fisicamente attiva, in buona salute, senza disturbi cardiaci e con un decorso di gravidanza normale, si possono consigliare 30-40 minuti al giorno di attività fisica a bassa intensità e di tipo aerobico, come le passeggiate, il nuoto e la ginnastica dolce. Evitare in modo categorico tutte le attività che richiedono un’elevata intensità, in quanto queste potrebbero portare ad una riduzione del flusso sanguigno verso la placenta e quindi verso il feto.
Il lavoro deve essere svolto allora al di sotto del 70% della massima frequenza cardiaca; per fare un esempio pratico, nel caso di una donna di 30 anni, la frequenza di lavoro non dovrebbe superare i 130-135 battiti al minuto. Altra raccomandazione è quella di svolgere il lavoro fisico in ambienti ventilati e relativamente freschi, al fine di evitare eccessivi aumenti della temperatura interna del corpo, che potrebbero influire negativamente sullo sviluppo del sistema nervoso del feto, soprattutto nel primo trimestre di gestazione.
Dall’inizio del 3° mese fino alla fine del 7° mese si può ancora svolgere un’attività fisica moderata, che, a partire dall’ 8° mese, dovrà essere sostituita da esercizi per la respirazione e il rilassamento. Dopo il 4° mese di gravidanza vanno evitati gli esercizi a terra in posizione supina, che provocano la compressione della vena cava inferiore da parte dell’utero, ostacolando il ritorno del sangue al cuore.
Non dimentichiamo un’importante raccomandazione alimentare dello sportivo. La donna in gravidanza consuma più velocemente le proprie riserve di glicogeno: mangiare una merenda di carboidrati due ore prima della lezione aiuta a prevenire reazioni ipoglicemiche.
Il nostro lavoro deve iniziare sempre con un’adeguata fase di riscaldamento, maggiormente importante per la gestante, considerando che questa ha una produzione inferiore di liquido sinoviale (il lubrificante per le nostre articolazioni). Durante il riscaldamento includere dei movimenti rotatori con le spalle: questo migliora la respirazione e aiuta a prevenire la cifosi. Nel corso del workout è bene fermarsi e prendere dei respiri profondi portando le braccia sopra la testa; si espande in questo modo la gabbia toracica, allungando il busto, e permettendo al diaframma di contrarsi completamente. Non effettuare alcun esercizio che richieda fasi anche brevi di apnea. Consiglio inoltre di includere degli allungamenti del tratto lombare (la bassa schiena) prima e dopo la lezione.
Le attività che vanno assolutamente evitate sono quelle di alto impatto, come aerobica o corsa, e gli esercizi che coinvolgono l’equilibrio e rapidi cambiamenti di direzione. Questo servirà anche ad evitare uno degli incidenti più diffusi durante la gravidanza, cioè la distorsione della caviglia. L’utilizzo di scarpe sufficientemente comode e con un buon supporto plantare, aiuteranno il mantenimento della postura anche durante l’attività fisica.
Di seguito riporto alcuni fondamentali esercizi, effettuabili anche tra le mura domestiche.
L’abbinamento di questi con le attività a basso impatto cardiovascolare precedentemente citate, come il nuoto o la passeggiata, rappresentano un valido protocollo di lavoro per le future mamme.

Torno a ricordare i punti importanti sul mantenimento della postura in funzione del periodo:

Dal 1° al 4° mese: TUTTE LE POSIZIONI
Dal 4° al 7° mese: EVITARE LA POSIZIONE SUPINA
Dal 7° al 9° mese: SOLTANTO POSIZIONE DI QUADRUPEDIA E/O LATERALE E/O SEDUTA
Post partum: TUTTE LE POSIZIONI

Organizziamo la nostra routine iniziando da almeno 3 serie per ogni esercizio, rispettando le considerazioni precedentemente esposte sulle fasi di recupero e di respirazione.

Cominciamo con alcuni esercizi per la COLONNA VERTEBRALE :
Appoggiare la schiena su una superficie verticale regolare, gambe semipiegate, appiattire la zona lombare in modo da far aderire la schiena completamente : portare una mano alla nuca ed esercitare una pressione regolare e costante in modo da flettere il capo in avanti, espirare lentamente, rilassarsi fino a completare lo svuotamento dei polmoni; mantenere questa figura per almeno 10 secondi.

Stazione eretta, gambe leggermente divaricate e piegate, esercitare con le mani una pressione regolare sulla parete addominale e contemporaneamente, contrarre i glutei, cercando di appiattire la parte lombare della schiena.

Dalla posizione di quadrupedia, con angolo di 90 gradi tra cosce, busto, e braccia, spingere verso l’alto la schiena in modo da accentuarne al massimo la curva dorsale.
Inspirare ed invertire la spinta verso il basso , in modo da accentuare la curva lombare; eseguire il movimento lentamente ed evitando di forzare.

Dalla stessa posizione “a quattro zampe” possiamo lavorare anche GLUTEI E COSCE, con slanci laterali della gamba piegata, mantenendo un angolo di 90 gradi tra coscia e gamba. Iniziare con 10-12 ripetizioni per ogni gamba.

Per la PARTE SUPERIORE DEL BUSTO, possiamo tornare in stazione eretta, gambe leggermente divaricate e piegate, premere con le mani in modo deciso su una palla morbida posizionata sul petto in modo da avere le braccia con i gomiti poco sotto la linea delle spalle.
Mantenere la pressione costante per circa 5 secondi.

Sempre dalla stazione eretta, spostiamo il lavoro su COSCE E ADDOMINALI posizionando la palla tra le ginocchia, contraendo gli addominali ed esercitando una pressione con le cosce verso l’interno.
Mantenere la pressione costante per circa 5 secondi.

Prima del 4° mese possiamo lavorare gli ADDOMINALI anche dalla posizione supina, gambe in appoggio su un piano rialzato con angolo di 80 gradi tra busto, cosce e gambe; si solleva la porzione cervicale e la prima parte della dorsale della schiena (parte alta del busto); tenere la posizione espirando a fondo.

Teniamo presente il fatto che la gravidanza stessa è già uno stato di allenamento. Il sistema cardiovascolare e muscolare sono messi alla prova semplicemente dal peso del corpo che subisce grandi trasformazioni, e muoversi con agilità può diventare faticoso. Un’attenzione maggiore è richiesta alla donna nell’ultima fase della gravidanza, a causa dell’aumentato lavoro del cuore e dell’incremento di peso e del volume corporeo.
Una regolare attività fisica di tipo aerobico è in grado di prevenire i disturbi circolatori e di postura che affliggono la gestante, di contrastare l’eccessivo incremento ponderale, evitando in qualche caso anche conseguenti complicanze ostetriche. Un ulteriore vantaggio da non sottovalutare è il fatto che l’attività fisica svolta in gravidanza riduce la percezione del dolore durante il travaglio grazie alla secrezione costante, per tutto il periodo della gestazione, di beta-endorfine, sostanze in grado di innalzare la soglia personale di tolleranza al dolore.

Da Personal Trainer vedo la donna in gravidanza come un atleta che si appresta ad affrontare un match impegnativo, al quale sarà necessario presentarsi in perfette condizioni, seguendo un percorso ragionato anche e soprattutto dal punto di vista fisico.


Ci sono anche cd e libri di ginnastica dolce e Yoga. Io sono andata in piscina a fare il corso pre-parto e mi è servito molto!!!

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__g..._gravidanza.php

http://ced.bol.it/libri/mia-gravidanza.-ca...3B858CF3437BF27

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__y...po_il_parto.php

 
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7 replies since 26/11/2008, 21:48   756 views
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