ale.baby |
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| Ciao, stavo leggendo la sezione dedicata all'inserimento al nido visto che Lorenzo i primi di settembre incomincerà questa nuova avventura e mi sono soffermata su questo paragrafo ...molto interessante... dopo averlo letto ho cominciato ad avere qualche senso di colpa sul mio comportamento futuro, mi spiego meglio, visto che accompagnerò io Lorenzo per il periodo dell'inserimento dovrò necessariamente stare a casa dal lavoro e visto che da maggio'09 ho cominciato a lavorare mezza giornata al mattino, pensavo che nel periodo dell'inserimento potevo recuperare andando al lavoro di pomeriggio, mio figlio resterà con mio marito o con mia mamma, e già quì ho i primi sensi di colpa. Tutti gli altri sensi di colpa (...e sono tanti!!!) mi vengono se penso che il 19/09/09 io e mio marito festeggeremo iil 10° anniversario di matrimonio e avremmo pensato di concederci una serata alle terme "da soli naturalmente" visto che negli ultimi anni non siamo mai riusciti a festeggiare come si deve... i bambini dormirebbero dai nonni per una notte oppure mia madre verrebbe da noi. ok, a questo punto ho bisogno di consigli, come mi comporto?????  il paragrafo di riferimento è questo: "Presenza costante dei genitori dopo l'asilo nido. Perché il bambino non viva un sentimento di abbandono , è importante che i genitori trascorrano con lui il tempo in cui non è al nido. La costante presenza dei genitori da al bambino la sicurezza del distacco: un distacco che è solo temporaneo, perché mamma e papà lo andranno a prendere e staranno con lui, perché gli vogliono bene. Questo comporta rinunciare a uscite serali per il primo mese (anche i primi due) di inserimento del bimbo al nido, cercare di lasciarlo meno possibile solo con i nonni o con una babysitter dopo il nido, cercare di stare insieme durante il week-end." |
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si si seratina approvata 
solitamente le coccole a casa sono sempre di corsa....sarebbe proprio bello dimenticarsi di tutto e di tutti e concederci proprio il relax che manca da tempo, ma non escludo che il nostri argomenti preferiti saranno "i nostri figli", e come dimenticarsi di loro? ...ma va bene anche così!
