Un inizio Strano

Eccomi qui, il 20 settembre Giulia (la mia piccola scugnizza di tre anni) ha iniziato il suo primo giorno di scuola in una struttura statale. Vi premetto che lei ha frequentato il nido da quando aveva un anno, in un asilo privato molto familiare. Li ha trascorso due anni costruendo le sue prime amicizie e imparando a socializzare con tutti. E' una bambina socievole e dolce, molto indipendente e con un concetto di libertà molto spiccato nonostante la sua tenera età. E' sempre andata volentieri a scuola fin dal primo giorno, non ho mai vissuto con lei scene strappalacrime e anzi ha sempre fatto un pò di strorie quando la andavo a prendere per tornare a casa. Quest'anno il nido è terminato, loro accolgono bambini fino a 36 mesi e ho deciso di iscriverla in una struttura statale, con l'idea di prepararle una solida base per la scuola elementare. Il fatto è che la differenza è davvero sostanziale e a soli 4 giorni dall'inizio della scuola lei mi dice di voler tornare alla scuola dei piccoli, poichè quella dei grandi non le piace. Mi dico che è un problema temporaneo, che con il passar dei giorni, adattandosi alla nuova realtà amerà questa scuola quanto l'altra. Ma sono comunque preoccupata di alcune cose:
- La classe è composta da 25 bambini e 2 maestre, 20 di questi bambini hanno 4 anni e frequentano la scuola già da un anno, per cui fanno ovviamente gruppo.
- Giulia frequenterà la scuola con orario prolungato fino alle 16:00, ad oggi è abituata a fare un pisolino pomeridiano di un'oretta e mezza, ma la scuola non è attrezzata e quindi dovrà abbandonare questa abitudine;
- Lunedì 27 settembre a solo una settimana dall'inizio della scuola, in una fase secondo me fondamentale per l'inserimento, i bambini di 4 anni andranno in visita didattica, lasciando a scuola i 4 restanti che hanno solo tre anni, il tutto organizzato alla presenza dei bambini, creando in Giulia una forte rabbia, per non aver ricevuto il foglietto da dare alla mamma perchè ancora troppo piccola.
Ho bisogno di capire se questo è normale o se questa scuola non è adatta, se sono io magari troppo in ansia o se le sensazioni che ho sono corrette. Personalmente non mi sembra molto educativo inserire bambini più grandi con bambini più piccoli e poi escluderli da alcune attività, ma non sono un'esperta di pedagogia e per questo mi rivolgo a voi.
Grazie per l'aiuto e per lo sfogo

Ciao Alessia,
la mia bimba ha 4 anni e va alla materna..privata... sono 25 bimbi e una sola maestra... quest'anno per lei è il secondo anno.... l'anno scorso avevano messo su la "cavolata" (secondo me)delle classi miste dai 3 ai 5 anni..risultato? mia figlia non ha legato con nessuno in particolare.la maestra era perennemente stressata.... ci credo con 25 bimbi di tutte le età...
Io sono a favore delle sezioni divise per età assolutamente... sia per agevolare le attività di classe e coinvolgere i bimbi in questo,sia per imparare a fare gruppo e crescere insieme.
se viene proposta un'attività ludica o cognitiva per bimbi di 3 anni quelli di 5 si annoiano e così se si propone una qualsiasi attività per i 5 anni quelli di tre non capiscono e il fallimento nel cercare di svolgerla non fa altro che aumentare il loro senso di in adeguatezza.

Veniamo però ad esaminare il caso di Giulia, come ti ho già anticipato,con le nuove normative scolastiche ahimè il rapporto insegnante alunni è cambiato... MA questa scuola statale (che io ritengo migliori in linea di massima) hanno un rapporto equilibrato di 20 bimbi con due maestre,credimi va benissimo! su questo non preoccuparti.
Mi sembra di capire che ci siano 2 sezioni. una per i bimbi di 3 e 4 anni e l'altra di 5. giusto? anche in questo caso la differenza di età tra le due fasce non è allarmante... lo sarebbe stato nel caso di vere e proprie classi miste come ti dicevo. per le attività proposte sta alle maestre magari dividerli per gruppi. Io almeno farei così, quelli di 3 anni con una maestra e quelli di 4 con l'altra. accertati magari parlandone di come vengono svolte e proposte le attività. Dai un'occhiata al POF che ti sarà stato consegnato all'inizio dell'anno,se no richiedilo è tuo diritto!

Sì noto anch'io però che la storia dell'organizzare un'uscita solo per quelli più grandi è ghettizzante nei confronti dei piccoli,che si sentono esclusi. Poi è sì troppo presto per organizzare una gita in visione degli inserimenti appena fatti... pazienza... quel giorno se riesci tienila a casa e organizzale qualcosa che le piace fare...così anche per lei sarà festa!
per ora cerca di andare incontro alla scuola.
Non puoi iniziare con l'ascia di guerra... quella ce la conserviamo per dopo se ce ne sarà bisogno!

La ninna: nella scuola di mia figlia c'è il dormitorio.... i bimbi che vogliono dormire lo fanno...
sei sicura che magari nella scuola di Giulia non vi sia nemmeno un momento relax? alcune maestre organizzano attività distensive per i bimbi... chiedi!!!

Il fatto che chieda di ritornare nella scuola dei piccoli,sai anche te che è un periodo..mettiti nei suoi panni..il nido era molto familiare,aveva fatto gruppo,conosceva tutti e amava le maestre... ora deve ricostruire tutto dal principio,ristabilire un equilibrio affettivo non è semplice e richiede tempo. stalle vicino. durante alcuni momenti della giornata parlale BENE delle maestre,inventati pure che ti hanno telefonato per dirti quanto è brava Giulia e che le vogliono tanto bene.. parlale di quante cose da grandi può fare adesso che va nella scuola dei grandi!!! Positivizza questa momento,dalle conforto,ma guidala TU durante questo percorso con ottimismo e un sorriso!

Per qualsiasi domanda io sono qui... come tutte noi!!!
ti stringo forte e ... coraggio!!!!
Grazia

grazie i tuoi consigli sono davvero utili è evidente che anch'io in questa fase sono un "tantino" preoccupata e questo è ovvio che lei lo avverte, cercherò di fare leva su tutto quanto è positivo e di farle vivere il momento così come se lo sente senza forzarla. Il fatto è che anche per me è una situazione nuova e non so ancora muovermi bene, ma credo che con il dialogo andrà meglio. Già oggi abbiamo ottenuto una piccola grande conquista, questa mattina ho fatto presente alle maestre che Giulia era rimasta male per non aver ricevuto l'invito alla gita, ho spiegato loro che magari potevano per la prossima volta riservare anche a lei lo stesso trattamento degli altri e poi spiegare a me che sono un'adulta che non può partecipare. Avrei pensato io poi ad un modo per renderle la cosa meno sgradevole possibile. Infatti all'uscita aveva in mano il suo desiderato foglio ed era molto più felice. A volte basta così poco per farli sorridere...

e così poco per farci stare mglio no?
Bravissima Ale, vuoi scommettere che questa sarà la prima di mille conquiste?

posto nuovo,ambiente nuovo.... maestre da conoscere, struttura totalmente diversa, vuoi che tutte queste cose non destabilizzano pure noi mamme??? e certo che sì!!!! Ma saggiamente hai intuito che anche per i piccoli lo è! E questa è una tua personalissima vittoria! vedrai che d'ora in poi tutto sarà più semplice!

Complimenti per l'idea del foglietto!!! geniale!

grazie... è bello essere tra di voi, ti fa sentire più forte nella bellissima avventura di educare.

non avevo dubbi,quando si ha un problema sempre meglio parlarne,tutto sembra pu' semplice-
Per quanto riguarda la tua piccolina vedrai che pan piano,man mano che ci rassereniamo noi anche loro lo faranno.tutto andra' x il meglio............facci sapere