Nido Qui Quo Qua

Inserimento al nido

« Older   Newer »
  Share  
@theprincess
icon12  view post Posted on 16/7/2007, 13:14




UN SERENO INSERIMENTO ALL'ASILO NIDO

L'asilo nido è un ambiente, uno spazio fisico ed emotivo che consente al bambino piccolo di fare esperienze che lo aiutano nella crescita intellettuale (sviluppo delle abilità) e nella crescita emotiva (autonomia, capacità di tollerare il distacco dai genitori).

Purchè si crei un ambiente positivo di fiducia.

E' molto importante che l'inserimento del bambino in questo nuovo ambiente avvenga gradualmente, e che questo nuovo ambiente che lo accoglie sia percepito come in continuità col contesto familiare.


Per questo, quando un bambino inizia a frequentare l'asilo nido, vengono richieste partecipazione e collaborazione di un genitore. Inoltre gli inserimenti vengono fatti a piccoli gruppi, per garantire la massima attenzione ai bambini nuovi e per non sconvolgere l'equilibrio della classe già formata di bimbi. Nella prima settimana di ambientamento, la madre (o il padre) sta con il bambino, lo accompagna nei primi momenti di gioco nel nido, poi si allontana solo per poco tempo. In questa fase è molto importante l'osservazione delle reazioni del bambino. Le educatrici, in base al comportamento del bimbo, sanno indicare al genitore il momento adatto per iniziare a frequentare regolarmente l'asilo nido.

Tutti i bambini, con modalità diverse, vivono il momento di passaggio fra la situazione domestica (conosciuta e rassicurante) e quella nuova del nido con una fase di crisi. Ma se il percorso di inserimento verrà svolto dedicando molta attenzione alla rassicurazione e al contenimento delle paure del bambino, tutto si risolverà positivamente.

Alcuni fattori possono favorire un sereno ambientamento del bambino:

Educatrici come figure di riferimento costanti per il bambino: è importante che il personale educativo sia costante, in modo da porsi come figura fissa di riferimento per il bambino (in parallelo ai genitori, figure di riferimento nel contesto familiare);


Collaborazione e fiducia tra genitori e insegnanti: è molto importante che si crei un clima di fiducia e di rispetto reciproci, perché il bambino percepisce positivamente le sue figure di riferimento, sia i genitori sia le educatrici. Se viene a mancare questa sicurezza, nel bambino si crea confusione e paura, e la permanenza al nido diventa fonte di sofferenza.


Alcuni genitori (in particolare le mamme) vivono un senso di colpa nel lasciare il bambino all'asilo nido, anziché occuparsi personalmente di lui tutto il giorno. Questo senso di colpa però, se percepito dal bambino alimenta e conferma la paura di abbandono del bambino stesso.


Presenza costante dei genitori dopo l'asilo nido. Perché il bambino non viva un sentimento di abbandono , è importante che i genitori trascorrano con lui il tempo in cui non è al nido. La costante presenza dei genitori da al bambino la sicurezza del distacco: un distacco che è solo temporaneo, perché mamma e papà lo andranno a prendere e staranno con lui, perché gli vogliono bene. Questo comporta rinunciare a uscite serali per il primo mese (anche i primi due) di inserimento del bimbo al nido, cercare di lasciarlo meno possibile solo con i nonni o con una babysitter dopo il nido, cercare di stare insieme durante il week-end.

--------------------------------------------------------------------------------
 
Top
@theprincess
view post Posted on 8/8/2007, 08:20




MODALITA'

L’inserimento è un momento molto delicato e importante, rappresenta infatti il primo contatto del nuovo bambino o della nuova bambina con la scuola. Esso coinvolge tanto il bambino e la bambina quanto la sua famiglia. Per questo è importante osservare come i due soggetti affrontano in maniera diversa la stessa esperienza.

Da un lato il bambino o la bambina si trova ad affrontare una situazione nuova che modificherà anche fortemente le sue abitudini in quanto effettua la sua prima esperienza di distacco dalla sua famiglia. E’ per questa ragione che consideriamo l’inserimento il momento più delicato durante il quale le educatrici adotteranno strategie individualizzate coinvolgendo anche i genitori.

Dall’altro lato i genitori e le famiglie (a loro volta caratterizzate da diverse tipologie: ‘tradizionale’ allargata, composta da un solo genitore, ecc.) si trovano a vivere un’esperienza unica, a volte non esente dall’ansia e/o dal senso di colpa.

Il compito dell’educatrice è di svolgere un ruolo di mediazione in una esperienza che richiede d’essere affrontata con competenza professionale, capacità di osservazione e un approccio metodologico coerente.

Si tratta di un’esperienza che non è mai ripetitiva, in quanto diverso è il bambino o la bambina, diversi sono i genitori e diverso è il rapporto che ne deriva. La prima fase dell’inserimento necessita all’incirca di una settimana di tempo: viene chiesto perciò ai genitori la loro disponibilità e collaborazione per il buon esito delle diverse tappe di seguito riportate.

Modalità di inserimento dei nuovi bambini

PRIMO GIORNO

E’ dedicato ad un colloquio con i genitori che vengono informati relativamente al funzionamento complessivo della scuola, all’organizzazione della giornata all’asilo nido, alle problematiche che potranno insorgere nel bambino o nella bambina durante l’inserimento sia al nido che a casa nelle quali anche gli stessi genitori potranno imbattersi (ansie, sensi di colpa, timori, ecc.). Durante il colloquio è prevista anche la compilazione di una scheda d’ingresso finalizzata a raccogliere informazioni sul bambino o sulla bambina. Questo primo approccio non dovrà prolungarsi, perché nel frattempo il bambino sarà lasciato libero di esplorare l’ambiente circostante per cominciare a familiarizzare; non dovrà avere il tempo di stancarsi affinché, ancora incuriosito, possa tornare volentieri il giorno dopo.

Durante questa fare il bambino o la bambina avrà modo di assistere ad un clima positivo di cordialità fra educatrici e genitori.

SECONDO GIORNO

Il bambino si sofferma per dieci - quindici minuti sempre in presenza del genitore che dovrà cercare di non interagire col proprio figlio. Il bambino avrà così la sicurezza data dalla presenza del genitore e la possibilità di rapportarsi con gli altri e con il nido. Al contrario del primo giorno, l’attenzione dell’educatrice sarà esclusivamente per il bambino e comincerà un lavoro di osservazione che sarà utilissimo per adattare le modalità dell’inserimento alle caratteristiche specifiche di ogni determinato bambino o bambina.

TERZO GIORNO

A seconda di come è stata la reazione del bambino o della bambina il giorno prima o si chiederà ancora la presenza del genitore o lo si concorderà il suo allontanamento dall’aula per un tempo di circa 15 minuti. L’attenzione dell’educatrice è sempre rivolta al piccolo.

QUARTO GIORNO

Il bambino o la bambina resterà senza la presenza del genitore per un periodo più lungo: mezz’ora all’incirca.

QUINTO GIORNO

Dopo l’osservazione continua di questi giorni riusciamo a percepire come lo o la si può consolare nei momenti d’ansia dovuti al distacco. Questo ci permette di valutare, in base alla reazione del bambino o della bambina se è il caso (e di quanto) di allungare l’orario di permanenza.

SESTO GIORNO

Il bambino o la bambina ha ormai trovato dei punti di riferimento propri e ha incominciato ad instaurare un rapporto affettivo con le educatrici che diverrà sempre più stabile nel tempo. La permanenza è in genere di due ore.

La prima giornata della settimana successiva il bambino resterà a pranzo; dopo due o tre giorni coprirà l’orario fino al momento del sonno. A questo punto egli potrà affrontare l’intero orario del nido. E’ necessario puntualizzare che per considerare l’inserimento definitivamente concluso dovrà passare almeno un mese, periodo durante il quale subentreranno altri meccanismi che di volta in volta verranno attivati.

Gli inserimenti, all’inizio dell’anno, verranno scaglionati nella giornata per evitare un numero eccessivo di bambini contemporaneamente presenti e avere così il tempo da dedicare ad ogni singolo bambino o bambina ed ai rispettivi genitori. E’ un periodo molto intenso per le educatrici impegnate a conoscere ogni singolo bambino, ogni singola famiglia e alla ricerca di approcci relazionali individualizzati. Riteniamo inoltre che sia importante che il bambino o la bambina inizi l’inserimento in quella che sarà la sua aula.

Non mancano infine alcune necessità. Sarebbe preferibile che le aule fossero più ampie ed occorrerebbe una stanza a parte per i colloqui individuali (spesso si presenta la necessità di incontri delicati): occorre precisare che al nido i colloqui sono quotidiani.

Riteniamo sia molto importante che il primo giorno di apertura della scuola sia dedicato ad una visita, alla presentazione delle educatrici e ad un colloquio con i genitori in occasione del quale illustrare l’organizzazione complessiva della scuola, l’articolazione della giornata del bambino, le problematiche che possono insorgere durante l’inserimento.
 
Top
SandiRM
view post Posted on 8/8/2007, 10:13




l'inserimento al asilo nido per mia bambina di 7 mesi allora è stato molto piu veloce...

primo giorno siamo state tutte due li per un ora. Lisa stava con la maestra seduta, a giocare e con altri bambini ed io in un angolo della stanza. Lei non mi ha cercata, era troppo occupata a giocare, guardare la curiosona!

secondo giorno: Sono rimasta 1/2 ora li con lei e Lisa è rimasta 1/2 ora da sola. Sono uscita dal asilo ma col cellulare in mano...

Terzo giorno: Lisa è rimasta un ora da sola al asilo. Io l'ho salutata alla porta (la maestra ha detto che stava andando benissimo e che si poteva accelerare con i tempi)

quarto giorno: Lisa è rimasta 3 ore al asilo ed ha pranzato pure li, l'ho salutata alla porta.

Quinto giorno: Lisa è rimasta dalle 9 di mattina fino alle 14! abbiamo provato perche il lunedi successivo avevo un problema di orario e lei doveva fare gia tutta la giornata...

Comunque è andata bene. Dopo l'inizio molto stancante, ormai a 8 mesi passati, Lisa è ben inserita. Quando la vado a prendere è serena, sorride alle sue maestre, anche se è piu stanca che quando rimane a casa con me, penso sia normale.
 
Top
@theprincess
view post Posted on 8/8/2007, 10:24




si che è normale sandrine la tua piccola "lavora" tutto il giorno al nido!!!!
 
Top
mammainforma
view post Posted on 21/5/2008, 10:08




:/nuv/:
AIUTOOOO!!!
Ciao a tutte mammine, sono Emanuela, sono nuova, appena registrata nel forum, il mio problema è proprio questo: l'inserimento al nido:
è ormai più di una settimana che tra me e le nonne, stiamo provando a fare sto benedetto inserimento, andiamo li con Giulia (la mia piccola di due anni e due mesi) stiamo un po con lei e solo negli ultimi giorni abbiamo provato a lasciarla un po sola, risultato: QUANDO TORNIAMO A CASA NON VUOLE PIU' STACCARSI DA ME O DALLE NONNE E NON STA PIU' NEANCHE CON LE PERSONE DI FIDUCIA CON CUI PRIMA PASSAVA TRANQUILLAMENTE DEL TEMPO, HA PAURA DELL'ABBANDONO!!! Cosa devo fare? Rinuncio?
 
Top
@theprincess
view post Posted on 21/5/2008, 10:17




tesoro non preoccuparti, la tua piccola sta passando una fase di assestamento è del tutto normale durante l'inserimento. pensa che alcuni bimbi invece la fan pagare ai genitori coi musi e aggressività.
la tuo piccolina invece manifesta il suo stress così.
cosa fare?
rassicuratela. fatele capire che la mamma torna sempre a prenderla e che non è un abbandono.
per creare continuità anche a casa prova a leggerle qualche favola che parli di bimbi al nido, cose del genere.
dimostrati sorridente, compresiva e rassicurante.

una domanda... come mai l'inserimento è gestito in due, tu e la nonna e non solo tu? credo sia sbagliato per il bene della bimba perchè lo vive come un doppio abbandono.
 
Top
mammainforma
view post Posted on 21/5/2008, 10:23




:/dance/:
Che bello che mi hai gà risposto grazie!!!!
Il problema è che io lavoro, vicino casa ma lavoro, esco da casa alle 8.30, vedo Giulia durante la mia pausa pranzo (12.00/13.00) e poi torno a casa verso le 17.30, per l'inserimento ho pottuto chiedere qualche ora di permesso ma poi hanno dovuto continuare le nonne di cui una propensa per l'asilo è quindi ce la portava volentieri, una del tutto contraria e quindi, anche se a me non lo dava a vedre, ce la porta contro voglia, io vado comunque a prendere (Giulia e le nonne) verso le 12.00 sto un po con lei e poi torno al lavoro...
 
Top
@theprincess
view post Posted on 21/5/2008, 10:27




mmm la nonna contraria al nido non è un bene ai fini dell'inserimento tata... perchè la bimba assorbe tutta la sua ansia, le sue preoccupazioni.

le educatrici quando ti han detto che finiranno con l'inserimento? a proposito da quando è iniziato?

farà un part-time al nido? o un full-time?

scusami le mille domande... ma sapendo ti più ti posso aiutare meglio!
 
Top
mammainforma
view post Posted on 21/5/2008, 10:40




Il nido è una "classe primavera" l'orario è dalle 9 alle 12.00, ho ricevuto una chiamata poco fa per cui la nonna che curava l'inserimento oggi è andata via dal nido perchè, in seguito alla giornata di ieri dove si è assentata per un po, oggi Giulia, per paura che andasse via di nuovo non la scaiva un attimo quindi sono andate via..
C'è da dire che ho iniziato 10 gg fà e che questa "classe primaverà" durerà fino a tutto Giugno per poi riprendere (forse, se arriveranno i fondi dalla regione) in autunno.... E' il caso di fare tutto questo per un mese se poi in autunno dovremmo replicare il tutto????
:/nuv/:
 
Top
@theprincess
view post Posted on 21/5/2008, 10:48




mmm mi sa che è uno stress inutile per la bimba visto che devi staccare a giugno e poi riprendere a settembre di nuovo tutto all'inizio.
se hai la possibilità di asciarla dalle nonne per ora fallo. a settembre Giulia sarà anche più grande e più consapevole. e sicuramente potrai affronate un altro inserimento sapendo a cosa vai incontro e tu come mamma sarai molto molto più preparata al livello emotivo dico.

che ne pensi?



te lo dico perchè la piccola si trova a vivere un trauma e si prepara per viverne un altro a settembre, e nell'arco di così breve tempo non è certo indicato.

 
Top
mammainforma
view post Posted on 21/5/2008, 10:50




:cry:
Stavo pensando anche io di fare così, non puoi capire che stress è anche per me... Speriamo che in autunno confermino sta benedetta classe primavera!!
Ma tu sei psicologa educatrice o che cosa?
 
Top
@theprincess
view post Posted on 21/5/2008, 10:57




anche se adesso sono a casa momentaneamente in attesa della realizzazione di un mio progettino, l'apertura di un nido, sono coordinatrice di nido, laureata in lingue ad indirizzo pedagogico.all'università ho anche studiato psicologia dell'età evolutiva. poi l'esperienza me la sono fatta vivendo la realtà dei nidi e stando sempre a contatto col mondo dei bambini.
 
Top
mammainforma
view post Posted on 21/5/2008, 11:04




OK ADESSO VADO A CASA A RASSICURARE UN PO LA MIA BIMBETTA, DOPO VOGLIO ENTRARE ANCHE IN QUALCHE ALTRA DISCUSSIONE E SPERO DI RINCONTRARTI!!
CIAO
 
Top
@theprincess
view post Posted on 21/5/2008, 11:05




ciao bella!! falle mille coccole anche da parte mia! e sicuramente mi incontrerai ancora!!! mi fa piacere averti tra noi!
 
Top
mamma29
view post Posted on 30/8/2008, 08:45




Il mio bambino che compie 1 anno il 17/9 inizierà l'inserimento al nido proprio il giorno del compleanno.Sono un pò preoccupata,spero che sia veloce l'inserimento xchè a lavorare mi fanno un sacco di problemi,la principale che ha due figli della mia età dice che quando eravamo piccoli noi nn la facevano così lunga,ci caricavano sul pulmino e ciao! MAH!!
 
Top
26 replies since 16/7/2007, 13:14   4784 views
  Share