Nido Qui Quo Qua

Sviluppo alla socializzazione, da 0 a 5 anni

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@theprincess
icon1  view post Posted on 25/7/2007, 09:49




Da 0 a 4 mesi:

Durante i primi anni di vita, il comportamento sociale di un bambino attraversa fondamentalmente tre fasi. Nella prima il centro di interesse è la mamma, nella seconda se stesso e nella terza gli altri.

In generale, possiamo dire che gli esempi di comportamento che il bambino vive, influiscono in modo indelebile sul suo comportamento futuro. I bambini percepiscono e osservano tutto molto attentamente, imitando gli adulti non solo nei gesti, ma riproducendone anche l'atteggiamento nei confronti degli altri.

Dal punto di vista educativo, si può cominciare a insegnare al bimbo educazione e rispetto a partire dal terzo anno, o comunque dal momento in cui ha preso coscienza di se stesso come individuo e comincia ad aprirsi agli altri, per curiosità e ricerca di stimoli

Da 5 a 6 mesi

cinque mesi la comunicazione avviene anche attraverso suoni vocali, gesti, espressioni e il bimbo comincia a capire se un tono è gentile o meno. Di solito, mostra dispiacere quando una persona che gli stava manifestando interesse si allontana e se vede il biberon, si agita.

A sei mesi, il bambino ha voglia di socializzare ed esplorare il mondo che lo circonda, con le mani e con la bocca. Riconosce le persone vicine e mostra diffidenza verso gli estranei. Se i primi legami, con mamma e papà in primis, sono positivi, il bambino crescerà in grado di gestire buoni rapporti anche con gli altri.

da 6 a 18 mesi

A partire dai sei mesi il bimbo è molto socievole e gli piace stare in compagnia. È anche il momento in cui comincia a interagire con altri bimbi, con cui scambia sorrisi e gridolini.

A otto mesi reagisce sentendo il proprio nome, capisce quando gli si dice di no, e comincia a fare "ciao" con la manina. Comincia inoltre a dare dei bacini e richiede molte coccole.

Si dimostra ancora diffidente con le persone che non conosce, ma può abituarsi pian piano a un nuovo ambiente o una nuova situazione. Verso i quindici mesi lo incuriosiscono gli adulti e segue i loro discorsi, cominciando a dire poche parole essenziali.

A diciotto mesi è affettuoso con i familiari e apprezza la compagnia degli altri bambini, anche se ha ancora la tendenza a giocare da solo. Questo dipende anche dal fatto che è possessivo e molto geloso dei suoi giochi.


da 18 a 36 mesi

Durante questo periodo è bene incoraggiare molto il bimbo a interagire con gli altri, perché è giusto che impari a spostare la sua attenzione da se stesso al mondo che lo circonda, per esempio condividendo i giochi, di cui è molto geloso.

Venendo a contatto con tanti bambini il piccolo si accorge che anche loro hanno delle esigenze, e inizia a controllare la sua naturale tendenza che lo spinge a imporsi sugli altri. La vera maturità in questo senso avviene verso i 36 mesi, quando il bimbo, invece che con la mamma, preferisce giocare con i suoi coetanei, con i quali si dimostra corretto e solidale.

Stare con gli altri bambini non è solo un divertimento, ma anche un modo per confrontarsi, adattarsi e crescere


da 3 a 5 anni

A tre anni un bimbo è capace a giocare con gli "amichetti" e le sue relazioni diventano in un certo senso più indipendenti dalla mamma e dal papà. Il distacco da loro, per esempio, se il bimbo va all'asilo, può essere più o meno difficile, ma ricordiamo che i bambini hanno una grande capacità di adattamento.

A partire dai tre anni inoltre il piccolo prende coscienza delle differenza con l'altro sesso, ma la curiosità si manifesta solo in certe occasioni, mentre, durante il gioco, interagisce con gli altri bimbi indipendentemente dal sesso.

Verso il quarto anno il senso di identità e individualità si consolida, e questo è dimostrato dal fatto che il bambino tende a vantarsi e a mettersi in mostra di fronte agli altri. Cerca l'approvazione dei "grandi" e non vuole essere trattato come un bambino piccolo.

Durante il quinto anno il bimbo si apre ancora di più al mondo esterno, chiama le persone per nome, ha un atteggiamento di collaborazione e ha più mezzi per dimostrare il suo affetto, come per esempio un vocabolario più esteso.
 
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LaDiva
view post Posted on 25/7/2007, 22:57




brava princ!!ci voleva un topic così chiaro!
 
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xalessandrax
view post Posted on 6/2/2012, 15:03




salve mamme, sono nuova mi chiamo alessandra e ho un bimbo di due anni e mezzo che ancora nn parla, mi sono iscritta per avere qualche consiglio da voi
 
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@theprincess
view post Posted on 6/2/2012, 18:05




ciao Ale,
non devi preoccuparti se ancora non parla..potrebbe essere benissimo pigrizia del linguaggio. Ma dimmi qualche parola la dice...tipo mamma,papà.ecc..ecc..???

Ah io sono Grazia sono mamma di Federica che ha 5 anni e anche lei ha iniziato a parlar tardi!
 
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4 replies since 25/7/2007, 09:49   613 views
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