Nido Qui Quo Qua

sezione piccoli, - dai 3 ai 12 mesi

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@theprincess
icon1  view post Posted on 15/9/2007, 12:35




La sezione dei piccoli


Premessa indispensabile per l’organizzazione degli spazi di una sezione piccoli è l’individuazione della zona più tranquilla e micro – climaticamente favorevole del Nido.
Nel corso del primo anno di vita , i confini fra mondo interno ed esterno sono ancora molto sfumati , per cui la presenza di agenti esterni disturbanti – eccesso di luci , rumori , temperature etc… - crea al bambino un forte stato di disagio.
Non solo , in questa sezione più che in altre è necessario curare l’estetica del contesto assicurando un immagine complessiva morbida , gradevole , armonica. Importante dunque , prendere le distanze dal luogo comune che associa il bambino al piacere dei colori forti e contrastanti, alla eterogeneità e ridondanza delle stimolazioni sensoriali. Al contrario è bene privilegiare una “ igiene sensoriale “ costruita di colori caldi e tenui , di stimolazioni sensoriali la cui piacevolezza si lega alla qualità e non alla quantità.
Altro elemento da considerare è il carattere autonomo che questa sezione deve presentare , risultando dotata di bagno e camera riposo propria.
I bambini della sezione piccoli , infatti , hanno ritmi molto diversificati fra loro e rispetto agli altri bambini del Nido. La necessità di riposare è ancora presente al mattino , il pianto è uno dei loro modi di comunicare . Per queste ed altre caratteristiche disporre di uno spazio adeguato per rispondere alla molteplice gamma dei bisogni propri dei piccoli senza colludere con le esigenze delle altre età è pre – requisito importante per un buon funzionamento del Nido.
Analizziamo ora gli aspetti specifici.


Lo sviluppo motorio del bambino nel primo anno di vita , con particolare riferimento alla conquista della deambulazione , trova sostegno in una organizzazione degli spazi che preveda la possibilità di sperimentare l’insieme di quelle posture che dal controllo del capo giungono sino alla posizione eretta e conseguentemente alla deambulazione.
Sollevare e controllare i movimenti del capo , muovere intenzionalmente braccia e gambe , stare seduti autonomamente , camminare a carponi , conquistare la posizione eretta e camminare da soli non sono semplicemente le linee dello sviluppo motorio infantile . Veicolano un significato psicologico più profondo legato alla conquista di una immagine/ identità corporea da intendersi quale strumento di conoscenza e di integrazione delle esperienze. Esplorando , ricercando , scoprendo l'ambiente che lo circonda il bambino soddisfa un suo bisogno fondamentale , quello di fare esperienza , quindi di conoscere il mondo di cui egli fa parte. Sviluppo corporeo – motorio , dunque come fondamento di uno sviluppo infantile che nello spazio trova utile sostegno nella presenza di :
· Cuscini di varie forme e consistenze da collocarsi nell’angolo morbido e / o in più punti della stanza per creare altri angoli soffici ma anche superfici di diversa consistenza così da sperimentare giocando le diverse posture ,
· Tappeto senso – percettivo . Caratterizzato da una ricca gamma di stimolazioni percettive , questo tipo di tappeto si presta ad una pluralità di usi che dalla manipolazione e pedipolazione giungono sino a sostenere e rinforzare il piacere di muoversi e camminare.
· Mobile primi – passi . Indispensabile per fornire al bambino un supporto alla conquista della posizione eretta . La presenza nel mobile primi - passi di una ricca proposta esplorativa - cassetti da aprire , imposte da chiudere , mobiles con musica , pannelli gioco – contribuirà a trasformare in un vero e proprio gioco le difficolta’ legate ai primi tentativi di stare in piedi da solo.
· Spazio di libero movimento. Importante in tutte le sezioni , uno spazio di libera percorrenza deve essere garantito in quella sezione piccoli dove i bambini devono muoversi carponi senza incontrare ostacoli che inibiscano l’esplorazione dell’ambiente.

Pensare al corpo del bambino nel primo anno di vita , significa pensare ad un baricentro emotivo – affettivo il cui sviluppo può essere interpretato come interdipendente rispetto all’andamento evolutivo di tutte le altre aree. Riconoscere questo principio anche attraverso lo spazio significa conferire all’ambiente globalmente inteso, un aspetto relazionale , capace di tenere senza trattenere il bambino. In particolare si pone in rilievo :

· Angolo morbido .
Quale angolo più importante della sezione piccoli deve essere particolarmente curato fino a trasformarlo in un angolo di calda accoglienza , capace di far sì che il bambino possa sperimentare una sensazione di benessere globale. Nella sezione Piccoli , quest’angolo è il luogo elettivo della relazione individuale o a piccolo gruppo con l’educatore . Lo spazio fisico e mentale delle tenerezze , di una cura che restituisce al bambino l’immagine di oggetto d’amore.

· Specchio .
Arredo importante in tutte le sezioni del Nido D’Infanzia , lo specchio gioca ruolo essenziale all’interno di quella sezione piccoli , dove i bambini sono impegnati in quel processo di costruzione dell’identità ancora con – fusa col mondo esterno. La conoscenza del sé e la propria immagine di soggetti distinti dagli altri , trova conferma nella possibilità di vedersi riflessi e nella sperimentazione di due sensazioni contemporanee . Esempio vedersi allo specchio mentre l’educatore ci accarezza.

· Cesto – culla
Nell’angolo morbido il cesto culla può costituire un utile elemento di arricchimento , poiché crea un ulteriore zona di circoscrizione all’interno di un angolo già di per sé delimitato. In particolare , il cesto – culla consente al bambino di sperimentare quel movimento di dondolio che amplia la gamma delle percezioni motorie in un contesto di rassicurazione.

· Luoghi – Tana
La proposta centrale dell’angolo morbido può essere ampliata e diversificata dalla presenza in sezione di luoghi – tana che permettono ai bambini di creare altre situazioni di relazione individuale con l’educatore oppure di piccolissimo gruppo. Oltre a questo , gli angoli delimitati suggeriscono al bambino possibilità d’uso esplorativo sostenendone insieme alla permanenza dell’oggetto anche la curiosità e l’interesse.
Come prima affermato , nel primo anno di vita il bambino entra in contatto con l’ambiente e conseguentemente apprende attraverso i sensi e le azioni .


Il corpo è dunque il veicolo primario della conoscenza , luogo metaforico che riunisce ed integra quell’emozione che è anche emozione del sapere , dello sviluppo socio - cognitivo , nella cui costruzione il bambino svolge un ruolo decisamente attivo.
Sin dalla nascita , infatti il bambino possiede la capacità di apprendere , comunicare , entrare in relazione . Funzioni essenziali che si specificano attraverso un codice percettivo mediante il quale ogni bambino, seleziona le informazioni derivanti dall'ambiente interno ed esterno .
Il bambino diventa così co – costruttore di un sapere che può “ ricevere “ con tempi propri , modi propri e soprattutto per ricrearlo e modificarlo.
Supportare questo processo vuol anche dire proporre al bambino un ambiente stimolante , ricco e variato dal punto di vista senso – percettivo .

Di qui l’importanza di caratterizzare l’angolo morbido con :

· Materiali ludici senso - percettivi

· Cesto dei tesori
Si tratta di un cesto o altro contenitore che raccoglie oggetti di materiale naturale a prevalenza affettiva . Presentato con regolarità periodica , il cesto dei tesori favorisce i processi di assimilazione e accomodamento attraverso l’azione – suzione , manipolazione – sugli oggetti che rappresentano per il bambino parte importante della realtà.

Come già sottolineato per quanto riguarda lo sviluppo socio – cognitivo , l’emozione del sapere il bambino nasce con la capacità di comunicare . Capacità espressa da una intenzionalità comunicativa anche veicolata da queste prime emissioni vocaliche.
Decodificarle all’interno di una relazione intenzionale / intenzionante , in questa prima fase della vita , significa anche :
· Prevedere nell’ambiente immagini , suoni , figure non stereotipate poiché immediatamente riconducibili al mondo dell’infanzia.
· Libri tattili . Modalità di proporre al bambino una prima conoscenza del libro come oggetto piacevole da toccare , annusare , mordere , conoscere con i sensi.

Come prima ricordato , la comunicazione , le parole per dire le conoscenze si collegano ad un esperienza di gradevolezza e piacere. Piacere che fra la nascita e i 12 mesi , si concentra nella zona orale e visiva. Ben si comprende dunque come la suzione generalizzata che il bambino esercita in questo periodo , esprima sia valenze cognitive che affettive. Importante dunque , gratificare il bambino da questo punto di vista , prevedendo :
· Ricca gamma di materiali ludici idonei alla suzione
· Giocattoli con specchi , specchietti collocati in più punti della sezione , giochi di luce.
 
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