| Quattro consigli preziosi Cos’è la creatività? È la capacità di vedere le cose in modo diverso, con uno sguardo sempre nuovo. È uno strumento indispensabile per divertirsi, quando si è piccoli, per risolvere i problemi, quando si è grandi. Per questo la creatività va allenata! Ecco cinque semplici attività, elaborate dal dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per stimolare la mente del vostro bambino.
UN’IMMAGINAZIONE DA FAVOLA Mentre raccontate ai vostri figli una favola, inserite all’inizio della narrazione un elemento di cambiamento rispetto alla vicenda che già conoscono. Fatto questo, lasciate che siano loro a raccontare il proseguimento della storia, stimolando la loro creatività e osservando, alla fine, quanto diversa (e forse più bella) sia diventata la favola. Perché? Per mostrare ai bambini che è possibile fare le cose diversamente. Far vivere loro l'esperienza che c'è gusto nel variare, guardando cosa accade se i nostri ragionamenti e le nostre azioni prendono una strada diversa da quella abituale.
PASSEGGIATE SENZA META Uscite di casa per una passeggiata con il vostro bambino e, al primo bivio, lasciate che sia lui a decidere quale strada prendere. Mentre camminate, ponetegli delle domande che non abbiano una risposta giusta o sbagliata, ma che lo stimolino ad inventare la risposta. Se vedete un cagnolino per strada, chiedete “Dove sta andando quel cucciolo?”. Una finestra chiusa: “Cosa c’è lì dentro?”. Un negozio con la serranda abbassata: “Dov’è andato il negoziante?” … e così via. Perché? Per infondere nel bambino fiducia in se stesso, dandogli l’occasione di prendere una decisione in un campo che di solito non gli compete. Inoltre si stimola la sua inventiva lasciando che ogni spunto tratto dalla realtà diventi un momento di creazione.
POLLICE VERDE Quale bambino non ama giocare con la terra e guardar crescere le cose? Per soddisfare questi due desideri affidate ai vostri figli un pezzo di giardino o comprate un vaso abbastanza grande da tenere sul balcone. Scegliete insieme quali fiori coltivare e affidate loro la semina e la cura del “giardino personale”. Perché? Per stimolare la comprensione della natura e i meccanismi della vita. Inoltre si tratta di una sfida che insegna a mettersi in gioco, ad assumere i rischi e a prendersi la responsabilità del proprio impegno. Questo porterà il bambino a comprendere il senso dell’affermazione “Dai fallimenti si impara, dai successi non sempre”.
CI VORREBBE... Regalate al vostro bambino un bloc-notes, sottolineando con solennità il vostro gesto, e dategli un compito: per una settimana dovrà appuntarsi tutte le cose che potrebbero migliorare la vita giorno per giorno. Il risultato sarà una galleria di possibili invenzioni tra le quali sceglierete la più concreta. Il week end sarà quindi dedicato alla sua realizzazione. Perché? Per mostrare al vostro bambino che c’è ancora tanto da scoprire, che non deve prendere il mondo così com’è. E per educare al valore della concretezza, mettendo in relazione ciò che il bambino fa con gli esiti delle sue azioni, sottolineando come il rapporto con la realtà debba sempre essere centrale.
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