MATRIMONIO O CONVIVENZA

La fatidica data del mio matrimonio si avvicina... e io sono presa dai dubbi.. dopo due anni di convivenza... (forzata per via del fatto che non ero ancora divorziata...) mi sono trovata a un bivio.. lasciare la convivenza per il matrimonio con l'uomo della mia vita? oppure restare conviventi a vita?
sapete io vengo da una brutta esperienza matrimoniale... che mi ha segnato molto... e ho paura che il matrimonio cambi la nostra vita... ne ho discusso con il mio compagno... che io chiamo marito da tempo e lui mi chiama moglie da tempo... e mi ha detto che lui non ha bisogno di un pezzo di carta per sentirsi sposato a me.. ma che il matrimonio nostro.. sarà sacro.. perchè fatto con il cuore e con la mente certa.. visto che in due anni di convivenza ne abbiamo affrontato di situazioni.. magari un'altra coppia si sarebbe lasciata.. noi siamo più uniti che mai... ma io sono per il corteggiamento continuo.. odio quella sicurezza che prende dopo il matrimonio.. la coppia va coltivata sempre...

voi cosa mi dite a tal proposito?

Baci
Serena

lasciati andare al matrimonio, mio marito dopo sei anni mi corteggia ancora... è così carino che mi dice sempre di non fargli mai nessun regalo perchè è lui che deve farne a me in quanto donna...
non sono daccordo con chi dice che il matrimonio è la tomba dell'amore...lo diventa quando ci si adagia e si vive di rendita affettiva o si smette di essere romantici per far spazio alla razionalità (la vita quotidiana, i soldi, i figli, la scuola, il lavoro...)..o peggio ci si da per scontati...ma questo capita anche tra fidanzati e conviventi....
no il matrimonio secondo me unisce di più una coppia e da quel momento ti senti del tutto parte di una persona... mio marito mi dice sempre "tu sei me" e per me è la cosa più bella che una persona mi abbia mai detto...

quindi sery sposati con il cuore pieno di gioia e l'anima serena perchè andrà tutto bene anzia sarà sempre meglio!!! parola di streghetta

sere, vai tranquilla.
Prorpio perchè, come dici tu, è L'UOMO DELLA TUA VITA il matrimonio non può far altro che unirvi ancora di più.
La stanchezza di cui parli tu, secondo me, può venire anche in una convivenza, il pezzo di carta non c'entra niente.
e poi sta alla coppia tenere vivo il rapporto, sia sposata che no.
probabilmente (anzi, mi correggo, sicuramente) la persona con cui ti sei sposata la prima volta non era la persona giusta per te, matrimonio o non matrimonio. Vi sareste lasciati comunque, risparmiandovi tutto quello che una separazione legale si porta dietro (non è poco, lo so)
E sicuramente il tuo attuale compagno sarà quello della vita, anche qui matrimonio o no. (spero di essermi spiegata, boh)

Quindi.......tranquilla, non agosciarti, secondo me stai assolutamente facendo la cosa giusta.

grazie amiche del mio cuoricino.. e poi ogni volta che penso a quel giorno mi dico.. ma c'è proprio bisogno di sposarsi per essere felici? sarà che non mi sposerò con l'abito bianco da sposa.... sarà che vorrei che fosse una cosa intima intima... sarà che il fatto che l'abbiamo anticipato per via della cresima di Barbara.. mi ha messo l'ansia.. mi sa che io e Marco scappiamo nel deserto con Leonardo e ci facciamo sposare con il rito dei Tuareg... scherzo... non so neanche che rito è!!!

Bacioni
Serena

io credo fermamente nel matrimonio,la vita di coppia e' sempre una scommessa, ma io sposandomi e' come aveesi detto" credo in quest'uomo, voglio stare con lui x sempre e sono disposta a prometterglielo davanti a dio e al mondo"